- Subito dopo pasqua, completata la campagna di comunicazione alla cittadinanza gestita da un gruppo di ragazzi del Consiglio Comunale dei giovani, inizierà la distribuzione dei kit domestici per la separazione dei rifiuti: organico domestico, plastica, vetro e lattine, carta e cartone e rifiuti indifferenziati. Sono già stati ordinati i kit che l’Amministrazione comunale distribuirà gratuitamente.

Ogni famiglia riceverà tre bidoncini (marrone, giallo e verde) per umido, carta e vetro, e due rotoli di buste (celesti e grigie) per la plastica e l’indifferenziato. Inoltre sarà distribuito il rotolo di buste per l’umido nel quantitativo necessario per tuttol’anno. In questo periodo di avvio della raccolta “porta a porta”, i cittadini di Vallerano potranno chiedere le necessarie informazioni chiamando il numero di telefono del punto d’informazione che rimarrà aperto durante tutto il periodo di avvio.

Al momento dell’entrata in funzione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, saranno ritirati tutti i cassonetti stradali, i trespoli nel centro storico, le campane del vetro e della plastica ed i cassonetti del cartone. Per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti i cittadini potranno rivolgersi direttamente all’impresa appaltante tramite un numero telefonico appositamente istituito.

Inoltre, per favorire la migliore riuscita di questo nuovo sistema di raccolta, il Comune distribuirà a tutti gli utenti il calendario settimanale con i giorni dedicati al ritiro delle diverse tipologie di rifiuti ed il manuale per la corretta separazione dei rifiuti domestici. Analogo sistema sarà attuato per le utenze non domestiche (negozi, bar, esercizi commerciali, ecc.) alle quali saranno distribuiti contenitori di dimensioni adeguate alle rispettive necessità.

Il sindaco Mauro Giovannini, coadiuvato dall’Assessore Mechelli, stà ultimando la messa a punto dell’organizzazione e si è detto ottimista sulla riuscita del progetto: “i cittadini hanno già dato prova di sensibilità fin dal momento in cui abbiamo separato la frazione umida dei rifiuti, quindi sono certo che il passaggio al “porta a porta” troverà la popolazione collaborativa e motivata per questo salto di qualità e di modernità” .