- Francigena da una parte e Cgil-Cisl-Ugl dall’altra hanno sottoscritto un importante accordo sindacale.
La firma congiunta del documento consente e autorizza i cosiddetti “doppi turni” all'interno della società pubblica della Città di Viterbo. Il personale e le sigle di diversa estrazione hanno insieme dato la disponibilità a coprire due turni al giorno per i dipendenti con il contratto di autoferrotranviere, di sei ore e venti minuti ciascuno.
“E' chiaro che si tratta di un messaggio quasi rivoluzionario in un contesto pubblico – ha spiegato il presidente della Francigena Pierre Di Toro - l’orario di lavoro giornaliero che aumenta, in accordo tra lavoratori e azienda. E' chiaro che la società limiterà responsabilmente al massimo il ricorso al faticoso e impegnativo doppio turno, impiegando e coinvolgendo, giornalmente e a rotazione, il minimo di unità di personale tra tutte quelle disponibili, garantendo al tempo stesso, con tecniche di ciclazione appositamente studiate insieme alle organizzazioni sindacali, i riposi compensativi e il tetto delle ore di guida quotidiane previste dalle norme europee”.
Di contro, la società Francigena riconoscerà ai lavoratori che effettueranno la doppia turnazione un'indennità di dieci euro a reintegro del pasto dell’intera giornata impegnata. “Il mio ringraziamento – ha aggiunto Di Toro – va a tutto il personale, alle organizzazione sindacali, incluse le categorie di autoferrotranvieri e le rsua livello aziendale, ai consulenti sindacali D’Angelo e del lavoro Iacobazzi, per aver collaborato al raggiungimento dell'importante accordo”. Tale situazione, che prontamente sarà allargata alle altre sigle sindacali, resterà in vigore fino alla messa in opera del nuovo piano TPL, prevista entro la prossima primavera, che razionalizzerà di per sè i turni del personale.
“La sottoscrizione dell'accordo sindacale – conclude il presidente della Società Francigena – eviterà gli oneri di nuove assunzioni con un conseguente risparmio di parecchie decine di migliaia di euro, a fronte di un'indennità complessiva inferiore alle mille euro mensili. È in questo modo che la Francigena garantisce oggi, ripeto grazie al progetto congiunto tra Consiglio d’Amministrazione, organizzazioni sindacali e dipendenti, lo svolgimento di ben sette settori d’attività su tutto il territorio comunale, come fossero sette diverse aziende amministrate e integrate contemporaneamente in una sola”. Il tutto con 100 unità di personale complessivamente.
Il primo settore, il trasporto pubblico locale con oltre 200 corse A/R quotidiane; il secondo, la gestione di circa quaranta aree di sosta; il terzo, 250 famiglie di scolari al giorno servite con gli scuolabus; il quarto, l’attività di segnaletica orizzontale e verticale; il quinto, il trasporto dei diversamente abili; il sesto, il rifornimento e la manutenzione degli impianti di riscaldamento di oltre 50 sedi pubbliche (comprese le scuole) e la verifica annuale di centinaia di impianti privati; il settimo, le farmacie comunali con gli impegnativi orari d’apertura.
