- “La sicurezza è una prerogativa per i cittadini della Tuscia”.
Il candidato alla presidenza della Provincia di Viterbo, Federico Grattarola, pone l’attenzione su un altro problema che riguarda il territorio ovvero: la sicurezza dei cittadini. Un tema che da tempo impegna il dibattito politico a livello nazionale e locale, soprattutto in relazione ad eventi criminosi che hanno riguardato anche la stessa provincia viterbese.
“Un’amministrazione attenta alle problematiche dei propri cittadini è un’amministrazione che mette in cima alle priorità la questione della sicurezza – afferma il candidato alla presidenza della Provincia di Viterbo, Federico Grattarola -. Le forze dell’ordine svolgono un ruolo fondamentale nel controllo e nella repressione dei reati nel territorio, ne sono testimonianza il numero di interventi che quotidianamente riscontriamo sui giornali locali e constatiamo vedendo fattivamente le pattuglie in movimento.
Questo è un segnale che da solo infonde sicurezza ai cittadini, ma anche le istituzioni pubbliche si devono alla stessa maniera fare carico di questa problematica. La sicurezza, infatti, non va vista solo in termine dei reati, ma va rapportato in un contesto di vivibilità del territorio. L’ente Provincia non è un corpo armato, questo è chiaro, ma può agire in sinergia con le forze dell’ordine e soprattutto con gli operatori del sociale per rimuovere il disagio che è causa della criminalità.
La Tuscia ha fatto della vivibilità un elemento qualificante del territorio e la Provincia ha tutto l’interesse e l’obbligo di mantenerne alto il valore. Per questo credo che l’amministrazione dovrà aprire un tavolo di confronto costante con le forze dell’ordine e con tutte le forze di polizia che operano sul territorio rivestendo un ruolo determinate per sostenere quelle amministrazioni comunali che vorranno dotarsi di sistemi di sorveglianza.
Le stesse aree industriali del territorio, come i centri storici e le zone maggiormente popolate, avrebbero bisogno di una progettazione che guardi, dove necessario, all’impianto di sistemi di video sorveglianza e controllo.
In questo modo si potrebbe garantire la sicurezza dei cittadini, una prerogativa che nessuna istituzione pubblica deve mai dimenticare. Sicurezza è sinonimo di vivibilità e la vivibilità di un territorio è garanzia di sviluppo”.
