- Valorizzare per migliorare. Questo lo slogan che è risuonato nell’incontro che il candidato al consiglio regionale per il Partito democratico, Angelo Cappelli ha tenuto con le associazioni di categoria.
Un meeting in cui si è sottolineata l’importanza dei prodotti e delle bellezze che possiede la Tuscia ma che faticano a farsi conoscere. Risorse poco sfruttate che solo un’attività politica mirata può aiutare nel loro cammino di sviluppo.
“La regione nell’ambito delle imprese, in generale, e delle piccole e medie realtà, svolge un ruolo determinante – afferma il candidato al consiglio regionale, Angelo Cappelli -. L’attenzione, prima e il sostegno poi, sono elementi imprescindibili per qualunque attività di valorizzazione”.Viene rimarcato l’impegno del candidato per promuovere i prodotti della Tuscia. “La Regione si deve impegnare affinché le qualità del viterbese vengano maggiormente sostenute – sottolinea il candidato - per poterne diventare emblemi a livello nazionale e internazionale”.
Potenziare e aiutare con determinazione devono essere le parole d’ordine per l’imprese. “Il Know how della Tuscia deve ritornare a splendere. La provincia ha bellezze e qualità che non possono essere tenute nascoste. Tutti le devono conoscere ed apprezzare perché solo così un territorio diventa grande – incalza Cappelli -. Dobbiamo lavorare affinché il marchio Tuscia diventi segno di riconoscimento e di riferimento”.
La valorizzazione dei prodotti non è solo l’unico argomento che è stato toccato nell’incontro con le associazioni di categoria. Formazione e lavoro gli altri temi. “Un impegno costante, come quello che siamo pronti a fare – insiste Cappelli - unitamente alle associazioni di categoria, dovrà portare a far si che la sinergia tra le forze, prevalga, cosicché si possa raggiungere nel più breve tempo possibile l’obiettivo della valorizzazione di tutta la filiera del territorio”. Scopo non raggiungibile senza un’adeguata formazione.
“La formazione costante, non può mancare – conclude Cappelli -. Come hanno sottolineato le associazioni, soltanto una formazione adeguata alle nuove tecnologie può permettere ai mercati di evolversi al passo con i tempi”. Progresso che sembra un po’ imbavagliato dalle difficoltà di accedere al credito. “In una società che vuole svilupparsi, l’accesso al credito è fondamentale.
Il sopravvivere delle piccole e medie imprese è strettamente legato ad un accesso al credito che deve essere svincolato da una burocrazia imperante – conclude il candidato -. Soltanto lavorando per garantire agevolazioni adeguate in materia di accesso al credito si permetterà alle aziende di progredire portando il nome della Tuscia in giro per l’Europa. Se si spengono le luci sulle imprese cala il sipario su tutto il mercato. Non lo possiamo accettare”.
