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Elezioni regionali - Cesa benedice la lista dell'Udc
"Puntiamo a un risultato a due cifre"
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 12 marzo 2010 - ore 15,30

Cesa presenta le squadre dell'Udc per le provinciali e le regionali
Nando Gigli
Regino Brachetti
Gianmaria Santucci
- E' stato un periodo faticoso, adesso c'è un altro tipo di fatica da affrontare, quella per la campagna elettorale.

Archiviate le polemiche pre accordo provinciale, stamani l'Udc ha presentato le sue due squadre, per la Provincia e per la Regione. Insieme a Rodolfo Gigli e Gianmaria Santucci, anche il segretario nazionale Lorenzo Cesa e allo stesso tavolo, Regino Brachetti.

“Abbiamo attraversato un periodo faticoso – spiega Gigli – non senza colpi di scena, polemiche e provocazioni. Ma noi abbiamo reagito con compostezza, basandoci sul fatto che il nostro accordo con Meroi è sul programma”.

Tutto il resto? “Si affronta dopo il voto – continua Gigli – a risultato acquisito, quando saremo costretti a sederci allo stesso tavolo, se prevarremo sugli avversari come pare che sia. Definiremo ogni questione. Non ci dimentichiamo che le alleanze si fanno per risolvere i problemi della gente”. Che a detta di Gigli, tanto in Regione quanto in Provincia, le amministrazioni di centro sinistra non sono state in grado d'affrontare.

“In Regione – sostiene – cinque anni di disastroso immobilismo, serve un'amministrazione più incisiva. Nella sanità, ad esempio, mi è sembrato di tornare indietro di cinque anni. Tanto tempo perso a stabilire l'entità del debito, senza fare nulla di concreto”.

In Provincia la musica non cambia. “Persi tra beghe interne – osserva – possiamo cambiare”. Al tavolo Brachetti, che in Provincia e Regione è stato alleato del centro sinistra, incassa il colpo. “La nostra scelta – spiega – di campo è stata dettata dal no in Regione a Emma Bonino, contraria ai nostri valori e a cascata anche a Viterbo”.

Udc nel centrodestra, non senza critiche. “Non ci siamo sposati nessuno – spiega Gianmaria Santucci – il sistema bipolare porta a stabilire alleanze. Lavoreremo insieme per vincere e garantire un'amministrazione che arrivi a fine mandato, abbiamo un'ottima lista a livello provinciale”.

Molti dei candidati sono in una sala colma di gente. C'è Talotta, i consiglieri comunali Barbieri e Tofani, il sindaco di Montefiascone Danti e quello di Bagnoregio Bigiotti. Applausi per tutti quando Santucci li presenta uno a uno.

Ma il saluto più caloroso è per il ritorno di Ugo Gigli. Tra i candidati, non c'è lo Santucci, consigliere provinciale uscente. “Fare il segretario provinciale – osserva – è già un grosso impegno”.

Il segretario Cesa si è scoperto amante della Tuscia. “Viterbo è troppo bella – dice – penso a quanto sviluppo un progetto come quello dell'aeroporto possa portare al territorio, in termini di crescita. Con le necessarie infrastrutture, si valorizzeranno le attività artigianali e il turismo.

Sono qui anche per dovere di gratitudine per il lavoro svolto finora dal partito”.

Cesa nelle ultime settimane ha avuto il suo bel da fare, partendo dalle vicende legate alla Regione. “Ho detto a Renata Polverini – spiega – d'andare avanti con la campagna elettorale. Basta solo parlare di liste. Ci sono diecimila motivi per i quali opporsi a Emma Bonino.

Noi in questi quindici giorni abbiamo continuato la campagna elettorale, andando avanti a sostegno del candidato presidente”. E all'Udc locale un auspicio: “Qui avete una lista fortissima – spiega – mi auguro che possiate arrivare alla doppia cifra”.

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