Giuseppe Parroncini, assessore regionale agli Enti locali Copyright Tusciaweb

- “Distretto ceramico: 8,5 milioni di euro che svilupperanno investimenti per 25 milioni. Ferrovia: 330 milioni per il raddoppio della Roma – Civita Castellana – Viterbo.

Ospedale: consegna a brevissima scadenza dei lavori. Ecco le risposte che sono riuscito a ottenere per questo territorio. Chi amministra deve lavorare per risolvere i problemi dei cittadini e credo vada giudicato dai problemi risolti”.

Lo ha detto l’assessore agli Enti locali della Regione Lazio e candidato del Pd in consiglio regionale, Giuseppe Parroncini, ieri nel corso di un confronto pubblico a Civita Castellana con i candidati del partito alla Regione Lazio e alla Provincia di Viterbo.

Distretto ceramico, infrastrutture, ospedale: queste le priorità indicate da tutti i presenti, sulle quali l’assessore si è presentato con la concretezza del lavoro svolto.

“Servivano risposte forti – ha detto Parroncini – a una crisi dalla quale non siamo affatto usciti. I primi bandi Por sono stati proprio per il distretto di Civita Castellana e le numerose domande presentate mostrano che nonostante le difficoltà c’è chi guarda al futuro.

Il nostro impegno c’è, contrariamente al governo che non ha messo un solo euro. Pochi giorni fa sono stato a inaugurare proprio qui un impianto del Centro ceramico per la frantumazione dei gessi e questo è un altro segnale importante: per uscire dalla crisi occorre infatti fare squadra”.

Infrastrutture: ferrovia e molto altro ancora. “Abbiamo fatto un investimento enorme sulla Roma – Civita Castellana – Viterbo: 330 milioni di euro per il raddoppio, con i ribassi d’asta contiamo di completarlo arrivando fin qui. Ma abbiamo voluto guardare a uno sviluppo complessivo, per questo dopo 30 anni grazie alla Regione sono ripartiti i lavori sulla trasversale, sulla quale abbiamo investito 100 milioni.

Finalmente è stato localizzato a Viterbo il nuovo aeroporto, adesso dopo due anni e mezzo di chiacchiere anche qui il governo ancora non ha dato risposte. E’ stato sbloccato il corridoio tirrenico: tutto questo per noi significa far crescere la Tuscia viterbese”.

Infine la sanità. “Dal 2000 al 2005 ho fatto cinque anni di opposizione a Storace, vi assicuro che non è stato gradevole. Per ripianare i 10 miliardi di euro di buco sono stati fatti sforzi enormi. Ma nonostante questo macigno sul bilancio regionale, siamo riusciti lo stesso a dare risposte concrete.

A breve per l’ospedale di Civita Castellana saranno consegnati i lavori del primo lotto sulla parte nuova, completamente ristrutturata, dove ci saranno ambulatori, laboratori analisi e il day hospital oncologico.

Qui come in tutto il territorio vogliamo incrementare i servizi e dare maggiore sostegno a tutti. Penso anche al reddito minimo garantito, 100 milioni per assicurare un sostegno a chi ha perso il lavoro o non ce l’ha. Molto è stato fatto, bisogna però proseguire su questa strada.

Con Emma Bonino alla Regione e Federico Grattarola alla Provincia ce la possiamo fare”.