- Vitarte, la Mostra mercato d’arte moderna e contemporanea che si aprirà domani, sabato 13 marzo, fino a lunedì 15, a Viterbo, nella sede dell’ex Tribunale, rappresenta anche una straordinaria opportunità per far conoscere a un pubblico qualificato le eccellenze del territorio. E Cna l’ha colta, per presentare una selezione di opere dei ceramisti associati che si fregiano del marchio Tuscia Viterbese.

Sette le imprese che espongono alcuni pezzi di pregio delle loro produzioni: Artistica (Viterbo), Ceramica Artistica di Anna Cirioni (Civita Castellana), Ceramica è Fantasia di Paola Ramondini (Capranica), Laboratorio Ceramico Elisa Danella (Tuscania), Laboratorium di Mario Romagnoli (Valentano), Mastro Cencio di Dobboloni Vincenzo e Mirabilia di Franco Cirioni (entrambi di Civita Castellana).

“L’artigianato artistico -afferma Luigia Melaragni, vicesegretaria della Cna, presente all’inaugurazione di Vitarte- è un bene culturale che dà prestigio alla nostra provincia. Abbiamo scelto di proporre all’attenzione dei visitatori di un evento tanto importante una delle tradizioni produttive più antiche, rappresentata dalle aziende licenziatarie del marchio collettivo Tuscia Viterbese.

Insieme con l’Unione di mestiere Cna Artistico e Tradizionale, intendiamo sviluppare la collaborazione con le realtà che lavorano per realizzare iniziative volte alla crescita economica e alla promozione del territorio, per far conoscere l’alto livello di qualità che i nostri artigiani esprimono in tutti i settori artistici”.

Al pubblico è offerta una panoramica sui diversi stili che, nel tempo, hanno caratterizzato la ceramica nella Tuscia: c’è il cratere falisco a figure rosse, così come l’anfora biansata a “zaffera” o il piatto con decoro floreale tipico di Civita Castellana o, ancora, il boccale rinascimentale. Proposti altresì pezzi in ceramica arricchita dall’oro a terzo fuoco e piatti decorati con tecniche innovative.