- Proseguono gli incontri di Enrico Panunzi nel territorio e con le categorie. Il candidato Pd alla carica di consigliere regionale, dopo aver partecipato in mattinata allo sciopero indetto dalla Cgil, ha incontrato in giornata iscritti e dirigenti della Coldiretti e, alla Domus de La Quercia, i dipendenti del Cotral.
Agricoltura e trasporti, infatti, rappresentano per Panunzi due tra i settori chiave dell’economia viterbese, capace di dare nuova linfa ad un sistema economico in sofferenza. Per Panunzi, seguito da un pubblico attento di agricoltori, “la Regione per l’agricoltura viterbese può fare molto di più di quanto fatto finora. C’è da lavorare meglio a Roma affinché una provincia agricola come la nostra sia veramente valorizzata.
E gli agricoltori sanno benissimo quali sono le difficoltà che ci sono nel rapportarsi con gli enti”. Panunzi ha poi illustrato le sue proposte, che vanno dagli sgravi fiscali alle imprese alla costruzione di una vera filiera di settore, partendo da due dati: la superficie agricola del Lazio è pari al 84,7% del territorio. “Sul Piano di sviluppo rurale: è inaccettabile che gli agricoltori ricevano solo il 7,8% dei fondi stanziati, c’è una sproporzione enorme tra fondi stanziati ed erogati”.
L’incontro con i dipendenti Cotral, invece, si è svolto alla Domus de La Quercia ed è stato introdotto da Petronio Nester, che ha ricordato l’impegno di Panunzi nel settore del trasporto pubblico, impegno che ormai è più che decennale. “Panunzi, anzi, Enrico, ha sempre seguito le nostre problematiche, sin dai tempi in cui era consigliere provinciale”.
Antonio Paglia, segretario provinciale della Filt-Cgil, ha insistito sull’argomento: “Il nostro territorio è tagliato fuori dalle grandi linee di comunicazione, ma un territorio senza un’adeguata viabilità non ha futuro, è condannato al declino”. Dalla sala si poi alzato per parlare Domenico Puleggi, dirigente Cotral: “Enrico – ha detto rivolto alla platea – ha un merito grandissimo, è grazide a lui se nel 1997 la Provincia di Viterbo è rimasta dentro al Cotral.
Erano gli anni in cui, per esempio, Roma ne uscì. Panunzi è una persona seria, quando parli con lui non ti sembra di parlare con un politico”. Conclusioni affidate al candidato: “In alcuni settori il servizio pubblico va mantenuto, e il trasporto è uno di questi settori. Anche in questo campo scontiamo l’eccessiva preponderanza di Roma, da anni ci diciamo le stesse cose senza risolverle: Cassia, Trasversale, ferrovia. In politica però le coincidenze non esistono, esistono le responsabilità: se le cose non vanno lo si deve dire”.
Enrico Panunzi ha poi partecipato all’inaugurazione di Vitarte, la rassegna d’arte che ha aperto i battenti a Piazza Fontana Grande, nei locali dell’ex tribunale
