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Il Pdl di Tarquinia risponde a Renzo Rosati
Benedetti è stato scelto all'umanimità dal partito
Viterbo - 13 marzo 2010 - ore 16,15

Riceviamo e pubblichiamo - I coordinatori provinciali e locali del Pdl di Tarquinia ritengono opportuno rispondere, per i propri simpatizzanti ed elettori, a quanto polemicamente dichiarato da Renzo Rosati con un comunicato alla stampa locale.

Non risponde assolutamente alla verità, come sostiene Rosati, che la candidatura di Sergio Benedetti alle prossime elezioni provinciali “sia stata imposta dal provinciale”.

Niente di più infondato. Mai il coordinamento provinciale di Viterbo ha interferito sulla scelta del candidato Pdl di Tarquinia che è stato, invece, individuato, all’unanimità, unicamente dalla base del Partito a seguito di numerose riunioni allargate dove era stato richiesto, a chiunque ne avesse interesse, ad avanzare la propria candidatura.

La stessa base, e solo questa, ha poi ritenuto, fra i possibili candidati, di individuare il candidato Pdl nella persona di Sergio Benedetti.

Mai il Rosati, presente alle riunioni, pur evidenziando “che siamo tutti del Pdl” ha avanzato la propria candidatura.

Affermare ora, come fa il Rosati, che “il metodo di individuazione per la scelta del candidato più rappresentativo nel centrodestra non ha seguito la regola di un dibattito democratico e rispettoso del contraddittorio” è assolutamente fantasioso e va respinto al mittente.

Non è vero che “gran parte degli iscritti aveva chiesto di effettuare le primarie”. E’ vero invece che solamente qualcuno ha avanzato tale proposta subito rigettata da tutta la base perché inopportuna e perché il Partito, a tutti i livelli, è fortemente contrario a tale meccanismo.

E’ inverosimile poi che “gran parte del Pdl ha manifestato ampia condivisione sulla candidatura del Rosati”.

Nessuno, nelle varie riunioni, ha mai fatto il nome di Rosati per la candidatura alla Provincia e nessuno ha mai pensato che il Rosati fosse “la figura più rappresentativa dell’elettorato moderato e cattolico, nonché rappresentante delle idee e dei valori del Pdl” come egli sostiene.

Quindi, al di fuori di ogni polemica politica, è evidente che l’unico candidato del Pdl tarquiniese è Sergio Benedetti, da tantissimi anni nel centrodestra e mai transitato per altri schieramenti politici, individuato dalla base con elezione assolutamente democratica ed unanime.

Un candidato cui non fa certo difetto l’impegno politico, la moderazione ed il cattolicesimo praticante con tutti i valori ed i principi etici e morali del centrodestra.

L’unico candidato che sarà, quasi certamente, eletto, dato il forte consenso che il centrodestra tarquiniese ha sempre ottenuto negli ultimi decenni.

Rosati, da parte sua, avrà modo di concorrere, come ha fatto, nelle liste del Popolo Etrusco, componente facente riferimento, a livello nazionale, a Giovanardi, a sostegno del candidato presidente alla Provincia di Viterbo Marcello Meroi.

Pdl Tarquinia

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