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Tarquinia - Ieri sera l'elezione ai vertici dell'associazione Fratelli del Cristo risorto
Mancini è il nuovo portavoce degli sparatori
Viterbo - 13 marzo 2010 - ore 18,45

- Eletto il nuovo portavoce del gruppo sparatori dell'associazione Fratelli del Cristo risorto.

Venerdì sera si è avuta la votazione del nuovo vertice del gruppo su richiesta del numero uno uscente Enrico Benedetti. Il quale, dopo delle incomprensioni con Mancini sul tema delle modalità di sparo, ha voluto contare i voti suoi con quelli del concorrente e successore.

Dalle urne a scrutinio segreto è risultato che l'imprenditore Benedetti abbia ottenuto due preferenze; mentre il neoeletto Mancini, ispettore del commissariato locale, ne ha ottenute dodici.

Netta, quindi, la vittoria del nuovo rappresentante che si fa portavoce degli "alti valori" su cui si basa l'associazione: "Si agisce a dimostrazione del forte amore e legame che ci lega a questa nostra splendida città - spiega Mancini -, e ben vengano innovazioni a garanzia della sicurezza degli sparatori e del pubblico, che aspettiamo sempre più numeroso.

Una città a chiara vocazione turistica deve conformarsi agli standard europei di sicurezza anche a costo di piccoli sacrifici economici, e siamo orgogliosi di poter svolgere la manifestazione praticamente senza differenze dagli scorsi anni, e allo stesso modo poterci vantare di una chiara e inattaccabile posizione giuridica e di legalità".

Da uomo che deve far rispettare la legge non si potrebbe attendere un discorso diverso: "Se usare armi con munizioni a salve, che comportano una spesa per gli sparatori, deve comportare un piccolo costo - specifica Mancini -, lo facciamo col cuore e con la profonda e dovuta devozione, e non in un'ottica imprenditoriale".

Da qui, "nessuno screzio con le autorità competenti, che anzi si sono dimostrate disponibili e costruttive, dimostrando anche loro un forte attaccamento ai valori e alle tradizioni di Tarquinia".

Infine, dopo aver sistemato le incomprensioni interne all'associazione, Mancini riporta le parole del presidente dei Fratelli del Cristo risorto, monsignor Cono Firringa, improntate al fare: "Sono stati già avviati i lavori per la processione di Pasqua. Tutti siano pronti per dare il meglio di loro stessi".

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