Giuseppe Parroncini

-“L’aeroporto di Viterbo si farà! Bene, adesso che l’ho detto anch’io per favore possiamo passare dalle parole ai fatti?”.

E’ quanto dichiara l’assessore regionale alle reti territoriali aeroportuali, Giuseppe Parroncini, dopo la lettera inviata dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli al sindaco Giulio Marini.

“Quella di oggi – dice Parroncini – è l’ultima promessa in ordine cronologico di una lunga serie che ascoltiamo da tutti i principali interlocutori della destra, soprattutto in questi giorni di campagna elettorale.

Dopo aver sentito per mesi che la prossima seduta del Cipe sarebbe stata quella buona per i finanziamenti, adesso la novità è che si deve attendere il master plan di Adr.

Benissimo: secondo quanto scritto nero su bianco proprio dal Cipe, l’ultimo giorno utile per la consegna del master plan è il 31 marzo. Staremo a vedere”.

All’appello, dopo due anni e mezzo dalla decisione di localizzare lo scalo a Viterbo, mancano ancora l’inserimento dell’opera nella parte delle infrastrutture della Legge obiettivo, lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. “Dopo tante parole – continua Parroncini – dal governo stiamo ancora aspettando i fatti.

Prendo comunque atto che il ministro Matteoli, in veste istituzionale, ha preferito rispondere a una polemica tra Marini e Alemanno e non alle legittime sollecitazioni giunte mesi fa della Regione Lazio, dimostrando così di guardare solo agli interessi della sua parte politica”.

Di cose concrete si sta invece occupando Parroncini. “Noi – conclude - siamo già in conferenza dei servizi per la riduzione dei voli a Ciampino. In altre parole: stiamo lavorando per la delocalizzazione dello scalo a Viterbo. E questa non è una promessa, è un fatto”.