Il consigliere comunale Fabrizio Fersini

Riceviamo e pubblichiamo - Su mia iniziativa un gruppo di consiglieri comunali di tutte le forze politiche hanno chiesto al presidente della quarta commissione consigliare permanente ai sensi dell’articolo 11 comma 4 del regolamento comunale sulle commissioni consigliari, una convocazione urgente della quarta commissione consigliare in riferimento ai “Casi di povertà assoluta nel territorio del Comune di Viterbo”.

Questa iniziativa nasce da una doppia sollecitazione ufficiale a mezzo lettera che il presidente provinciale delle Acli Renzo Salvatori e il direttore della Caritas diocesana don Roberto Burla hanno inteso rivolgere alle istituzioni ai vari livelli, per segnalare un caso particolare di “povertà famigliare” nella nostra città di Viterbo.

Più in generale le segnalazioni richiamano l’attenzione di tutte le istituzioni in particolare il Comune di Viterbo, affinché si prendano urgenti e seri provvedimenti progettuali che “costantemente assicurino nel tempo sostegno e recupero” a tutti questi casi di povertà, particolarmente aumentati negli ultimi anni nel nostro territorio e spesso come in questo caso lasciati alla provvidenza di parrocchie, gruppi spontanei di cittadini o istituzioni come le scriventi che improvvisano con tutte le difficoltà conseguenti, comunque sostegni di solidarietà.

Ritengo l’iniziativa delle Acli e della Caritas diocesana una proficua ed essenziale sollecitazione di collaborazione e confronto alle istituzioni, in particolare il Comune di Viterbo che spero quanto prima dia anche attraverso la convocazione urgente della quarta commissione consigliare in sinergia con L’assessorato ai Servizi sociali, risposte concrete e durature nel tempo per il caso segnalato, e per tutti quei casi per cui ancora oggi mancano risposte.

Ritengo fondamentale sottolineare che il livello di civiltà di una società lo si misura anche attraverso la sensibilità con cui le istituzioni sono in grado di dare risposte alle esigenze degli ultimi.

Noto troppo spesso e con profondo dispiacere che l’uomo negli ultimi anni dimentica che lo scopo della civiltà di un popolo non è rappresentato nel solo progresso della scienza ma soprattutto in quello dell’uomo.

Fabrizio Fersini
Consigliere comunale (Pd)