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Elezioni regionali - A San Lorenzo Nuovo, Valentano e Ischia di Castro
Parroncini, tour nell'alta Tuscia
Viterbo - 14 marzo 2010 - ore 17,10

Giuseppe Parroncini
- San Lorenzo Nuovo, Valentano e Ischia di Castro: ieri tour nell’alta Tuscia, nonostante la neve, per l’assessore regionale agli Enti locali e candidato del Pd in consiglio regionale Giuseppe Parroncini.

Un confronto importante con i cittadini per illustrare gli investimenti degli ultimi cinque anni da parte della Regione Lazio, con i candidati al consiglio provinciale e i dirigenti locali del Pd per fare il punto sui problemi del territorio.

“In favore dello sviluppo di questa zona – ha detto Parroncini – abbiamo impegnato diversi milioni di euro.

E’ la dimostrazione che sono state date risposte concrete a ogni singolo centro della Tuscia viterbese. Guardando però a uno sviluppo complessivo, con la ripartenza di importanti infrastrutture come la trasversale Orte-Civitavecchia, il raddoppio della ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, il corridoio tirrenico, la localizzazione dell’aeroporto a Viterbo”.

Parroncini si è quindi soffermato sulla necessità di continuare a valorizzare tutte le tipicità del territorio. “Penso alla qualità dei prodotti locali, alla via Francigena, sulla quale l’impegno è stato notevole, a una terra integra e incontaminata con un patrimonio culturale e ambientale invidiabile.

Tutto questo, insieme al lago di Bolsena che è una grande risorsa, può incentivare il turismo. Anche per l’agricoltura abbiamo fatto la nostra parte, ma serve un maggiore è più incisivo ruolo del governo e dell’Ue per difendere le produzioni mediterranee”.

“Non è stato facile conciliare il lavoro prima di capogruppo, poi di assessore – ha concluso Parroncini - con la presenza sul territorio. Ma il mio impegno per essere comunque in mezzo alla gente, per ascoltarla, non è mai venuto meno.

Ho cercato di fare il massimo, anche onorando il mandato degli elettori, essendo presente a 144 delle 145 sedute di consiglio regionale. Insomma, sono stato sempre presente per la Tuscia. Questo nel momento in cui il politico viene spesso considerato come uno che pensa solo ai propri interessi. Invece no, ho voluto fare esattamente il contrario, difendendo quelli del territorio, confrontandomi con i cittadini e le imprese ed essendo al loro servizio.

La Regione non è solo opere pubbliche o qualità della vita, deve disegnare infatti uno sviluppo globale, immaginando un futuro per le giovani generazioni. E anche a questo abbiamo pensato. Ora c’è però bisogno di proseguire il lavoro, forti dei primi risultati concreti del nostro impegno”.

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