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Elezioni provinciali - Inaugurato a Soriano un comitato per Panunzi
"Lavoriamo per un Pd unito"
Viterbo - 14 marzo 2010 - ore 18,25

Enrico Panunzi
- Futuro del partito, sanità, trasporti, lavoro, problematiche delterritorio. Questi i temi affrontati da Enrico Panunzi, candidato Pd alla carica di consigliere regionale, nellassemblea che si è svolta stamattina a Soriano nel Cimino.

Nella cittadina è stato inaugurato anche un comitato per Panunzi, ch si aggiunge agli altripresenti nella Tuscia. All'incontro hanno preso parte anche Federico Grattarola, candidato presidente del Pd per la Provincia di Viterbo, e Domenico Tarantino, sindaco di Soriano. A fare gli onori di casa Bruno e Michele Bassanelli, segretario e membro del direttivo del circolo Pd di Soriano, per i quali "Panunzi è davvero una persona vicina ai cittadini, c'è molta facilità a parlare con lui, di ogni questione".

Da Panunzi un'analisi dello stato di salute del Pd viterbese: "Dobbiamo lavorare tutti per un partito unito: mi sembra francamente assurdo che due iscritti allo stesso partito debbano competere, nella medesima tornata elettorale, sotto due simboli differenti, non è serio. Questo per quanto riguarda le Provinciali, ma per le Regionali il discorso è il medesimo: io sono un uomo di partito e non di parte,
vorrei un Pd in cui chi viene eletto rappresentasse davvero tutti i cittadini, e non una parte di essi o, peggio ancora, una parte del suo partito.

Otre a quella di chiamarmi per ogni esigenza, vi chiedo un'altra cortesia, qualora venissi eletto: ditemi con forza se sarò cambiato, se non farò più gli interessi dei cittadini ditemelo e fatemelo notare. Siamo tutti candidati significa anche questo: avere il diritto di criticarmi se sbaglio?"

Panunzi si è poi soffermato su due temi che conosce da vicino, sanità e trasporti: "Quello messa in atto dalla giunta Storace con la vendita degli ospedali è stato un atto di pirateria finanziaria. Ma se è colpevole chi lo ha fatto, è colpevole anche chi non ha informato. Quanti sanno cosa significa la parola cartolarizzazione? Quanti sanno che ora la Regione paga un affitto di circa 8 milioni di euro l'anno per le stesse strutture che ha venduto ai privati?

Un ospedale non è un albergo, il cittadino non si può sentir dire "scusi non c'è posto". E sui trasporti: "Servono opere infrastrutturali legate al territorio, non ha senso fare promesse che poi non verranno mantenute, perlomeno non è mio costume".

Grattarola, dal canto suo, ha ricordato come "in giro verso di noi c'è tanto entusiasmo. La politica è una missione, nessuno ci obbliga a farla, se la facciamo dobbiamo poi rispondere ai cittadini".

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