Federico Grattarola

- “La salvaguardia del commercio locale: una prerogativa per la politica provinciale”.

Queste le parole del candidato alla carica di presidente della Provincia di Viterbo, Federico Grattarola, che sottolinea come le produzioni locali hanno bisogno di un maggiore sostegno soprattutto nei confronti della grande distribuzione che, pur facendo un ottimo servizio, finisce con il colpire a morte la piccola produzione artigianale.

“La valorizzazione delle realtà locali è un obiettivo che la politica deve perseguire – afferma Federico Grattarola – unitamente al lavoro di riqualificazione di piazze e strade per far si che i luoghi della Provincia siano maggiormente vivibili”.

Una rivitalizzazione che va nella direzione del sostegno e della salvaguardia delle produzioni locali. “Il finanziamento per la realizzazione dei centri commerciali naturali che interessano i luoghi nevralgici delle città, garantendo un loro sviluppo nel solco della tradizione – sottolinea Grattarola - è un progetto già finanziato dalla Regione e che la Provincia vuole continuare a sostenere”.

La valorizzazione dei centri storici mediante il sostegno a tutte quelle botteghe artigianali, che li caratterizzano diventa una priorità per la politica. “La Provincia deve mantenere lo stesso livello di interesse e porsi come garante affinchè la Regione continui nella sua elargizione dei finanziamenti – continua Grattarola -. Questo vuol dire lavorare affinché l’apporto provinciale sia determinante nella creazione dei centri commerciali naturali in cui si devono riunire tutte le realtà artigianali della provincia”.

Un impegno per far si che tutto il viterbese possa diventare un emblema della tradizione. “Le piccole realtà vivono uno stato di crisi, poiché rischiano di diventare solo dei dormitori avendo perso quell’attrattiva che le caratterizzava – sottolinea il candidato -. Al contrario l’impegno della Provincia deve essere profuso per far tornare i piccoli borghi fulcri per il turismo e luoghi ad alto grado di vivibilità. Si deve lavorare per far si che questi posti diventino segno riconoscibile di un sistema, che le zone limitrofe non hanno”.

Per questo si deve lavorare per far convivere la grande e la piccola distribuzione. “L’obiettivo della politica deve essere quello di favorire lo sviluppo del territorio – conclude Grattarola -. Per questo si deve operare affinchè la grande distribuzione, seppur importante per un territorio, non diventi ostacolo per uno sviluppo di tradizionalità locali. Viterbo è una fucina di eccellenze a livello artigianale ed enogastronimiche che devono essere protette.

Questo significa lavorare in modo tale che le grandi multinazionali non blocchino gli investimenti nei confronti delle produzioni locali. Le maggiori catene del commercio, infatti, sono gestite da aziende estere e quindi gli introiti della grande distribuzione difficilmente si ridistribuiscono sul territorio. Il lavoro della Provincia in tal senso è chiaro: salvaguardia e fermezza nel ribadire il sostegno al commercio locale e controllo nell’ampliamento delle aree di grande distribuzione”.