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Umberto Cinalli
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Riceviamo e pubblichiamo - La campagna elettorale per le elezioni provinciale e regionale è stata caratterizzata da episodi che hanno messo in difficoltà soprattutto le forze meno attrezzate e con minori risorse.
Il fatto stesso che ad oggi non siano disponibili i fac simile pone in dubbio le regolarità stessa di una campagna che è tornata ad essere caratterizzata dalla scorrettezza e dalla arroganza dei partiti maggiori per quanto riguarda – ad esempio – la collocazione dei manifesti elettorali sulle plance.
Ricordiamo ai cittadini che l'attuale Governo, con l'avallo implicito dei partiti dell'opposizione in parlamento, ha condonato tutte le infrazioni – e le relative o onerose multe – commesse dagli stessi partiti nelle precedenti campagne elettorali per quanto concerne le affissioni abusive.
E' un mal costume indegno e l'amministrazione comunale di Viterbo ad oggi è stata totalmente lontana dall'intervenire contro gli abusivi.
Tutto questo mentre i stessi manifesti di Gabbianelli imbrattano muri e palizzate dei cantieri in barba alla correttezza e sulle plance le assegnazioni non vengono rispettate. Ci rivolgiamo al Prefetto affinché ponga rimedio ed intervenga per garantire il rispetto delle regole.
Non è vero che i piccoli partiti hanno poco da dire; sappiamo bene tutti che è falso, in quanto sono proprio le realtà come Sinistra Ecologia Libertà a essere portatrici di novità ed entusiasmo. Il problema è il boicottaggio da parte dei partiti maggiori e l'assenza di controllo da parte dei responsabili. E questo in una democrazia non è accettabile.
Oggi la presentazione delle liste che lo sostengono e del programma del candidato Raffaele Saladino, al cinema Trento alle 17, sarà l'occasione per ribadire il nostro diritto ad essere protagonisti in questo tempo di interessi di parte e di conflitti di interesse, di stampa libera e di stampa di regime.
Umberto Cinalli
Portavoce di Sinistra Ecologia Libertà della Tuscia