- 17.25 - Il consiglio comunale s'incarta. Da solo. C'è Mezzetti che chiede di rispettare la prassi, ma c'è un punto, la cessione all'Ater degli alloggi a via Matteotti, che va fatto. Quindi la seduta di venerdì prossimo va mantenuta.

La soluzione sta nel mezzo. Si rinvia a venerdì la discussione Ater e nella stessa seduta, come chiesto dal capogruppo Pdl Enrico Maria Contardo, si affronterà un altro punto, la concessione del l'istituto San Pietro all'università della Tuscia.

Oggi si discute un solo punto simbolico. E che soprattutto non impiega per molto i consiglieri. La costituzione di parte civile, da parte del Comune, sui casi di violenza contro le donne, presentato da Maria Antonietta Russo (Viterbo Vola). Approvato all'unanimità. Seduta sciolta.

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- 17.09 - La campagna elettorale si fa sentire. Molte le assenze tra i banchi della maggioranza. Manca il presidente del consiglio e anche il vice. Presiede la seduta il consigliere “anziano” Ubertini, che tra i presenti è quello eletto con il maggior numero di preferenze.

Con la minoranza il numero legale c'è, tanto che qualcuno dall'opposizione azzarda:

“Oggi andate sotto, sfiduciamo il sindaco”. La replica di Marini non si fa attendere: “Magari”. Confermando l'odierna aria da ricreazione.

Apre Mezzetti. Oggi c'è la presentazione del candidato alla Provincia Raffaele Saladino, quindi a parte ordini del giorno urgenti, il consigliere di Sinistra e Libertà chiede di aggiornare la seduta.

Mentre Tofani (Udc) propone che il 19 marzo, terza data individuata per il consiglio comunale, sia annullata, vista la scarsa partecipazione pre elettorale.