Enrico Maria Contardo

Riceviamo e pubblichiamo - Leggo con particolare meraviglia, la nota con il quale Alvaro Ricci, guarda caso, si lancia in un attacco veemente contro il sindaco Marini e il vicesindaco Meroi colpevoli a suo dire dell’incuria e dello stato di degrado in cui versano le strade del capoluogo.

In questa sua esternazione, veramente di basso livello, compie un doppio autogol.

Il primo: evidentemente, svolgendo il proprio compito di coordinatore comunale del Pd non esce dal territorio del capoluogo, se lo facesse non potrebbe evitare di dare analoghi, se non peggiori giudizi, sui suoi amici assessori alla Provincia di Viterbo, rei di uno stato delle strade provinciali di assoluto degrado e pericolosità.

Il secondo: pur nel suo ruolo che quanto meno dovrebbe permettergli di conoscere i ruoli comunali e comprendere le competenze interne al comune fa finta di non sapere queste cose, infatti come lui invece sa bene, la manutenzione stradale non è ovviamente di competenza dell’assessore all’Urbanistica Meroi ma dell’assessore ai Lavori Pubblici.

E Giovanni Arena ha già provveduto, come comunicato ufficialmente l’altra settimana, a completare le procedure amministrative per permettere l’asfaltatura e il rifacimento dei manti stradali del capoluogo per un importo di 715mila euro già appaltati e per 1milione800mila euro le cui procedure di gara sono in fase di ultimazione.

Quindi il Comune ha fatto quello che doveva ed a giorni, asciugate perfettamente le strade si inizierà a dare corso ai lavori.

Quanto all’attacco a Meroi sbagliando volutamente e scorrettamente il bersaglio con argomentazioni tra l’altro del tutto risibili, non è forse un tentativo di voler colpire non l’amministrazione locale ma Marcello Meroi in quanto candidato a Presidente della Provincia di Viterbo?

Tra l’altro per il sito dei bagni pubblici in Piazza del Sacrario è stato già predisposto dagli uffici il progetto per la riqualificazione dell’intera area, ma sono certo che questo al momento non interessi chi preferisce ricorrere alla pura demagogia.

Il capogruppo Pdl
Enrico Maria Contardo