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Regionali - Angelo Cappelli, dopo la visita all'ospedale di Viterbo
"Fare del Belcolle un centro di specializzazione"
Viterbo - 16 marzo 2010 - ore 13,15

Angelo Cappelli, candidato al Consiglio regionale per il Pd
- ”Fare dell’ospedale di Belcolle un centro di specializzazione per tutta la provincia”.

Questa la sintesi della visita del candidato al consiglio regionale per il Partito democratico, Angelo Cappelli, per ascoltare le necessità di alcuni medici, operatori e dipendenti dell’ospedale di Viterbo.

“Fare dell’ospedale di Viterbo un centro di riferimento di tutta la Provincia – sottolinea Angelo Cappelli -. E’ stata questa la sostanza del colloquio che ieri ho avuto con alcuni medici, operatori e dipendenti dell’ospedale di Viterbo.

Una visita che ha messo in evidenza come la sanità provinciale deve camminare su un doppio binario: quello del potenziamento dei servizi e delle strutture sul territorio e quello della specializzazione del presidio di Belcolle”.

Guardando direttamente all’ospedale di Viterbo, Cappelli mette in evidenza: “La necessità del completamento della struttura ospedaliera, per garantire un adeguato rapporto tra servizi e specializzazione”.

Dall’altra parte c’è la necessità di mantenere i presidi sul territorio predisponendo, aggiunge Angelo Cappelli: “Un servizio di preospedalizzazione efficiente, che sia in grado di garantire le più diffuse prestazione sanitarie”.

Anche la sinergia tra pubblico e privato, non è da sottovalutare. “Il rapporto tra pubblico e privato – chiarisce ancora Cappelli – è un altro tassello del puzle sanitario che serve a garantire servizi dove il pubblico non ha ancora la possibilità di fornire prestazioni in tempi utili”.

In sostanza Cappelli conclude sottolineando che: “L’impegno che si deve profondere per migliorare la situazione sanitaria è proprio quello di puntare sull’equilibrio tra “Economicità, Efficacia e Efficienza”, stanziando ulteriori fondi e mettendo a sistema il servizio ospedaliero in funzione con il territorio e i distretti. Bisogna dare tempi certi agli utenti rispetto alla priorità della vita”.

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