- Presentato nella sala del consiglio di Civita Castellana il progetto “
Sportello Unico Associato del Distretto Industriale della Ceramica”, l’iniziativa elaborata dal CeFas e finanziata dalla Regione Lazio che a partire dai prossimi giorni consentirà alle amministrazioni comunali di facilitare l’applicazione della normativa relativa allo Sportello Unico per le Attività Produttive.
Il progetto coinvolge i Comuni di Castel S. Elia, Civita Castellana, Corchiano, Faleria, Gallese, Nepi, Sant’Oreste e Vignanello anticipando l’imminente applicazione della riforma dello sportello unico per le attività produttive, che prevede l’obbligatorietà del servizio da parte degli enti locali.
Per le imprese presenti nell’area del distretto industriale di Civita Castellana, che conta circa un migliaio di imprenditori, si tratta di un cambiamento sostanziale perché attraverso il coordinamento di questo progetto potranno contare nel loro Comune di un unico riferimento per l’attivazione, trasformazione e cessazione dell’attività imprenditoriale, la fornitura di informazioni normativo, economiche e territoriale, la promozione del sistema economico, il servizio di consulenza alle imprese.
“L’efficacia dello sportello unico per le imprese – ha affermato il sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli – dipende dalle capacità di offrire risposte immediate ed esaustive alle imprese, soprattutto in un’area come quella del distretto dall’elevata rilevanza economica. Non a caso il percorso formativo previsto dal Progetto per il personale amministrativo offrirà non solo un valido supporto di conoscenze, ma stimolerà il lavoro in rete tra i diversi sportelli dell’area”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il presidente della Camera di commercio di Viterbo Ferindo Palombella: “Credo che questo sia un momento importante per l’economia del territorio: una piccola rivoluzione silenziosa che potrebbe veramente cambiare i rapporti tra imprese, Enti locali e Camera di commercio al fine di sostenere veramente l’economia locale.
In tal senso auspico che l’attività dello sportello unico associato del distretto industriale possa replicarsi anche negli altri Comuni della Tuscia”.
Il progetto dello sportello unico associato prevede attività di formazione, assistenza e implementazione per: il personale incaricato della gestione dello Sportello unico associato, la semplificazione e condivisione della modulistica, delle procedure e dei tempi per la gestione del procedimento unico; l’adesione alle convenzioni con enti terzi coinvolti nei procedimenti di competenza dello sportello unico; le funzioni di marketing territoriale dello Sportello, la dotazione informatica e telematica per l'operatività dello sportello unico presso le amministrazioni destinatarie; la costruzione e gestione dell'archivio informatico accessibile via internet; l’adesione ai sistemi di controllo della qualità del servizio.
