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Viterbo - Lega Tuscia sostiene le richieste dei residenti
"Tuscanese, la Provincia ripristini il doppio senso"
Viterbo - 16 marzo 2010 - ore 19,30

Riceviamo e pubblichiamo - Prosegue la battaglia promossa da molti residenti di Monterazzano e sostenuta da Lega Tuscia, per il ripristino del doppio senso di marcia (tra l'altro storico) all'entrata dell'abitato dalla Strada Tuscanese.

Alcuni cittadini si sono mobilitati in una corposa raccolta di firme a sostegno dell'iniziativa: Monia Ercolani, candidata per il collegio di Lega Tuscia, ha fatto sua una giusta protesta.

Con una delegazione di abitanti, si è recata nella mattinata di oggi presso l'assessorato competente al Comune di Viterbo, convinta che tale stravolgimento dipendesse da un'ordinanza comune. Con sorpresa l'assessore Sandro Zucchi, pur attivandosi per la risoluzione del problema, si è visto inerme di fronte ad un problema di competenza provinciale e non comunale.

Inoltre, prosegue Lega Tuscia, in base alla documentazione emersa risulta che l'inserimento di un unico senso di marcia all'entrata è il prodotto di un esposto a firma di un unico abitante, che nel 2008 richiedeva una maggiore visibilità con l'istallazione di sistemi di controllo che informassero della prossimità degli incroci.

Documento giustamente inviato alla Prefettura di Viterbo. La stessa inviava all'Amministrazione Provinciale, opportunamente interessata, una nota in data 12.2.2009 con la quale informava di aver predisposto una ipotesi di segnaletica stradale che vietava l'immissione sulla SP Tuscanese dall'accesso, ritenuto pericoloso.

In seguito a ciò, l'Amministrazione Provinciale invitava l'Ufficio Tecnico del Comune di Viterbo a valutare l'ipotesi proposta. Ad oggi a noi non risulta una valutazione da parte dell'Amministrazione Comunale, bensì la realizzazione di quanto deciso dall'Amministrazione Provinciale.

Tutto ciò non considerando la raccolta firme di cui sopra (firme in possesso di Lega Tuscia) nella quale 167 residenti chiedevano all'Assessorato lavori Pubblici della Provincia di Viterbo, al Presidente della Provincia di Viterbo e per conoscenza al Sindaco del Comune di Viterbo, al Prefetto di Viterbo e alla Procura di Viterbo, il ripristino del doppio senso di circolazione per l'accesso alla Strada Comunale Monterazzano. Nella missiva si evidenzia che il senso unico di circolazione nella strada sopra indicata, costringe quanti provengono dalla Strada Monterazzano e vogliono immettersi sulla SP Tuscanese in direzione Viterbo, ad un nuovo accesso di estrema pericolosità, in quanto i veicoli che sopraggiungono da Tuscania verso Viterbo transitano spesso a velocità superiore ai 90 km/h consentiti e si trovano talvolta in fase iniziale di sorpasso, mentre per chi effettua la manovra di immissione la visibilità, a causa della curva non dà sufficienti garanzie di sicurezza.

L'Italia dei due pesi e delle due misure: com'è possibile, prendere atto di un unico esposto presentato da un singolo cittadino, e non considerare quello sostenuto da 167 abitanti?

È la domanda alla quale Lega Tuscia chiede risposta al Presidente della Provincia ed al suo Assessore ai Lavori Pubblici. Di quale via preferenziale avrà usufruito il presentatore dell'unico esposto che risulta a Lega Tuscia presentato e di cui è stato tenuto conto? Inoltre: l'esposto denunciava una situazione di pericolo, ma proponeva misure preventive e non menzionava affatto la possibilitò di eliminare il doppio senso di marcia in entrata.

Forse la Provincia avrà pensato, nella filosofia abituale dell'attuale Amministrazione, di risparmiare sulla sicurezza dei cittadini ovviando al problema con un semplice cambio di marcia? Risulta poi inspiegabile, il fatto che una petizione sottoscritta dalla maggioranza degli abitanti, non abbia trovato alcuna accoglienza, né in senso positivo né in senso negativo. Un sintomo ulteriore della noncuranza con cui gli Enti preposti svolgono le mansioni cui sono demandati.

Da qui la battagliera Monia Ercolani chiede l'immediato ripristino della situazione precedente, evidenziando che le misure adottate dall'Amministrazione Provinciale non solo non hanno risolto, ma dati alla mano sembrano aver aggravato la situazione.

A queste giuste proteste, Lega Tuscia unisce un monito a tutti gli amministratori attualmente in carica: di ricordarsi cioè che il popolo è sovrano.
 
Monia Ercolani
candidata Collegio Vt 5, Lega Tuscia-Bossi Presidente. 

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