- “Un impegno chiaro e necessario: sostegno alle famiglie e ai giovani viterbesi”.
Il candidato alla presidenza della Provincia di Viterbo, Federico Grattarola, mette tra le priorità amministrative quella di sostenere l’economica delle famiglie e dei giovani del territorio. Le congetture economiche fortemente condizionate dalla crisi hanno notevolmente limitato le possibilità economiche delle famiglie viterbesi e non solo. Il mondo dei giovani, oltre ad avere difficoltà nell’accesso al mondo del lavoro, allo stesso tempo trova notevoli ostacoli anche nel costruire una propria famiglia.
Difficoltà nell’accesso al credito, prezzi degli affitti in netto aumento e sostanzialmente un innalzamento del costo della vita costituiscono una struttura di criticità economica per tutto il tessuto sociale.
“Le famiglie italiane conseguono, in media, un reddito in linea con quello medio europeo – spiega il candidato del centrosinistra, Federico Grattarola -. L’Italia è però uno dei paesi con la maggiore diffusione di situazioni di reddito relativamente basso: una persona su cinque è a rischio di vulnerabilità economica.
Vulnerabilità dovuta da molte congetture come: gli effetti della crisi, l’aumento dei prezzi, l’innalzamento degli affitti e le difficoltà di accedere al credito. Su queste problematiche la Provincia deve farsi carico di ottenere ulteriori finanziamenti dagli organi superiori di governo e poi trasferirli in mirate politiche sociali che potranno destinare questi fondi alle famiglie in difficoltà”.
La strategia dell’amministrazione provinciale deve partire prima di tutto dal reperimento delle necessità delle famiglie e dei giovani. “Mantenendoci in linea con quelle che sono già state le politiche sociali di sostegno promosse dall’attuale amministrazione provinciale, bisognerà dare ulteriore forza ai centri di ascolto dove famiglie in difficoltà e giovani coppie, potranno colloquiare con personale della Provincia e presentare le proprie istanze.
Allo stesso tempo la Provincia di Viterbo, oltre alla gestione funzionale di fondi dedicati al sociale, deve anche attivare una sinergia con le Associazioni di categoria e i rappresentanti degli Istituti di credito del territorio per promuovere politiche di erogazione di crediti agevolati per le famiglie normalmente “non bancabili” ma che dimostrano di poter assolvere l’impegno di restituzione se aiutate a superare il momento di difficoltà.
Un progetto di microcredito agevolato, già predisposto dalla regione Lazio e sostenuto dalla Provincia e vari Comuni, che venga ulteriormente sostenuto dall’amministrazione provinciale per cercare di ridare “respiro” alle famiglie viterbesi. Poter disporre di nuovi fondi e politiche di microcredito è sicuramente una prerogativa dell’ente provinciale, che allo stesso modo deve farsi garante di controllare le evoluzioni di alcuni parametri economici, come il prezzo degli affitti”.
