Enrico Maria Contardo, capogruppo Pdl al consiglio comunale Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Lo slogan elettorale coniato dal candidato alla presidenza della Provincia del Pd, Federico Grattarola, è un ottimo spunto per vivere l'ultimo scorcio di
campagna elettorale come la settimana enigmistica.

Ai cittadini restano, infatti, più o meno una decina di giorni per comprenderlo appieno e decidere bene chi votare, senza sbagliarsi.

Lo slogan di Grattarola è "La nuova speranza".

Evidentemente Grattarola dimentica che si sta votando per il rinnovo del consiglio provinciale.

L'amministrazione uscente è di centrosinistra.
E' la sua. Lui ne ha fatto parte come presidente del consiglio.

Se oggi i cittadini hanno bisogno di credere in una "nuova speranza" è solo perché l'amministrazione uscente di centrosinistra, di cui lui stesso faceva parte, non ha mantenuto le promesse fatte.

E visto così, non poteva esserci slogan migliore: "la nuova speranza". Come dire: sperate ancora, sperate di nuovo, che il centrosinistra realizzi le promesse elettorali, come non ha fatto in questi cinque anni di governo, segnati da battaglie furenti e scontri quotidiani tra compagni dello stesso partito e della stessa maggioranza, palesemente inconcludente e a corto di idee.

Una maggioranza spaccata e litigiosa, dove ognuno ha sempre avuto un'idea diversa dall'altro sulle cose da fare.

Con il risultato di non farne nessuna. Con certi precedenti, con persone e problemi che sono rimasti gli stessi, chissà quanti vorranno raccogliere l'invito di Grattarola a "sperare ancora" che cambino?

Enrico Maria Contardo
Consigliere comunale Pdl