Riceviamo e pubblichiamo - Una delle maggiori criticità di questo momento è da ricercarsi sicuramente nella complessità che ha assunto la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia di Viterbo alla luce delle nuove normative.

Il candidato alla presidenza della Provincia per il centrodestra, Marcello Meroi, commenta uno dei punti del suo programma, incentrato proprio sulle problematiche scaturite dall'applicazione della legge Galli, riassumibili all'interno del complesso e critico quadro della Talete.

Il processo di attuazione della legge Galli ha indubbiamente rappresentato un'obiettiva difficoltà. Pochi i Comuni che hanno aderito. Complesso e irto di difficoltà il trasferimento delle strutture e delle competenze. Estremamente critica la situazione economico e finanziaria del soggetto gestore: la Società Talete Spa.

Nella situazione di generale difficoltà, poi, non ha particolarmente brillato il ruolo della Provincia in qualità di ente responsabile del coordinamento dei 63 enti costituenti l'Ato, tra cui 58 Comuni viterbesi.

Meroi scandisce quali sono gli impegni che il centrodestra si assume in proposito: il nostro primo compito sarà quello di armonizzare la posizione di tutti i Comuni della Tuscia in relazione al servizio idrico.

Sarà fondamentale, inoltre, distinguere bene la funzione di controllo che deve esercitare il soggetto pubblico dalla gestione del servizio, di competenza esclusiva del gestore.

Ugualmente determinante ed essenziale si rivelerà la pronta e immediata chiusura di tutte quelle posizioni ancora aperte tra Società Talete e altri soggetti gestori locali, il cui permanere non permette un razionale e corretto funzionamento del servizio idrico.

Comitato elettorale Meroi presidente