- La Francigena ha acquisito una parte delle competenze del Cev e il relativo personale ha così potuto lasciare la società in dismissione per passare a quella che terrà in mano il testimone dei servizi pubblici della città.

È il ramo d’azienda che si occupa sia degli impianti di riscaldamento pubblici cittadini che della verifica delle caldaie private: dal mese di marzo è nelle mani della nuova gestione.

“Un altro importante passo è stato compiuto, fondamentale per il riassetto delle società partecipate comunali – ha sottolineato il presidente della società Francigena Pierre Di Toro -. L'acquisizione di alcuni servizi del Cev rientra nel piano concepito dall'amministrazione comunale nel luglio 2008 che prevedeva la liquidazione dello stesso Cev, il riequilibrio economico della Francigena e, al tempo stesso, la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Nel concreto, si tratta della gestione, del rifornimento e della manutenzione degli impianti di riscaldamento di oltre cinquanta strutture pubbliche, nei cui uffici lavorano quotidianamente un migliaio di persone.

Ne fanno parte anche trenta edifici scolastici (soprattutto materne ed elementari) con migliaia di alunni viterbesi, nonché gli uffici comunali, i centri anziani, la biblioteca, il museo comunale, gli uffici giudiziari”. Non solo. Rientra tra le competenze della Francigena anche la verifica degli impianti di riscaldamento dei privati.

“Si tratta delle operazioni di verifica dei parametri di efficienza energetica per gli impianti termici – ha aggiunto il professor Di Toro -: la Francigena effettuerà un controllo a campione, su circa il 5% degli impianti dei privati”.

L'acquisizione delle competenze dal Cev alla Francigena rientra in un progetto complesso, le cui fasi sono graduali e diluite nel tempo.

“Prosegue il percorso che condurrà nei prossimi mesi al raggiungimento dell'equilibrio economico della società Francigena – ha commentato l'assessore delegato alle società partecipate Paolo Muroni –. Il primo marzo è stato compiuto un importante balzo in avanti verso questo obiettivo. Il tutto senza disagi per gli utenti e soprattutto senza l'interruzione dei vari servizi interessati”.

In linea con quanto affermato dal presidente Di Toro e dall'assessore Muroni, il sindaco Giulio Marini che si sofferma principalmente sull'aspetto occupazionale dei dipendenti.

“La delicata e complessa operazione di riassetto economico che stiamo portando avanti nei confronti della società Francigena, al di là dei servizi forniti alla cittadinanza e agli uffici pubblici, compresi quelli riguardanti la gestione del calore e la verifica degli impianti di riscaldamento acquisiti nei giorni scorsi, ha permesso di salvaguardare il posto di lavoro dei vari dipendenti coinvolti. Per noi, una priorità irrinunciabile”.