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Viterbo - Lettere - Scrive Paolo Cappelli
Traffico, strade dimenticate e incompiute...
Viterbo - 19 marzo 2010 - ore 2,30

I lavori al Corso
Riceviamo e pubblichiamo - Caro direttore,

ho letto e leggo sempre molto attentamente e con molo entusiasmo tutte le dichiarazioni che riguardano gli interventi che il comune fa nella città ed in particolar modo nel centro cittadino.

Le ennesime sponsorizzazioni, da parte di dirigenti comunali e/o assessori, dei futuri interventi mi fanno arrivare alla conclusione che né componenti di questa amministrazione né i vigili urbani passano in via Cairoli.

Questa via non è più definibile come dissestata ma è più precisamente definibile come “sterrata”.

Questa è la definizione che si avvicina molto alle condizioni della strada poiché la sede stradale è completamente sfaldata, le fogne sono rotte ed i tombini non raccolgono acqua. Cosa nota da anni infatti, anziché riparare, si è invertito il lato di parcheggio, ovviando al problema.

Vorrei sapere allora in che condizioni una strada deve essere ridotta affinchè si prenda in considerazione il suo rifacimento?

Inoltre, vorrei proporre e sottolineare alcuni aspetti importanti da non sottovalutare in periodo elettorale prendendo spunto da alcuni dubbi e riflessioni che venendomi in mente giro ai voi tutti.

Nel nostro comune e nel centro storico, esiste un piano per il traffico veicolare e se si a quando risale?

In 10 e più anni di slogan elettorali mi chiedo: a che punto siamo con la pedonalizzazione del centro? E' ancora presa in considerazione?

Un precedente sindaco dello stesso schieramento che amministra la città (da oltre 10 anni) aveva promesso che nel gennaio 2007 sarebbero stati installati i varchi elettronici alle porte cittadine... perché questo ritardo? E' stato annullato tutto?

Sempre nello stesso periodo, ricordo, venne “riqualificata” una sola strada nel centro, non pensando al contesto e questo ha fatto si che le migliorie di una sola strada abbiano sconvolto equilibri storici peggiorando notevolmente altre zone.

Questo perché alterare drasticamente un equilibrio urbano decennale (per il traffico veicolare) ma secolare per le relazioni sociali, non porta mai ad esiti positivi immediati, infatti stiamo ricorrendo alle “toppe” e o “collassi generali” (vedi strade, vedi traffico, vedi fuga del commercio in alcune zone)

Esiste un piano parcheggi per ridare slancio al centro? Per parcheggi non intendo una spianata dove sgommare e/o dove parcheggiare a casaccio, bensì intendo una rete di infrastrutture che offrano comodi parcheggi con annessi comodi servizi.

Esistono bandi e/o progetti che prevedono una rapida realizzazione di strutture che consentano il parcheggio al centro e/o vicino alle mura?

Ultimamente ho appreso che vicino a porta S. Pietro sarà presto edificata una possibile area che avrebbe consentito un parcheggio pubblico multipiano. Se fosse vero, non vi sembra l'ennesima occasione persa per creare infrastrutture strategiche attorno al centro storico? I parcheggi non sarebbero necessari per la riuscita di tutti gli eventi che l'amministrazione e i privati stanno cercando di creare nella parte più storica del centro.

Per quanto riguarda il turismo a Viterbo, la città dei papi, esiste un percorso turistico garantito, inteso come un percorso che dia la possibilità, ad un turista avventore, di arrivare e muoversi liberamente tra chiese e monumenti visitabili?

Chiedo questo perché circa un anno fa il papa ha fatto visita nella nostra città “sperperando” soldi in ogni dove (strade, palchi, giardini etc.) trascurando però le proprie chiese che sono in condizioni pessime e per questo spesso sono chiuse creando un “disservizio”.

Per quanto riguarda un discorso più ampio, a livello provinciale, come pensate di collegare Viterbo con il mondo? Quando? Solo con l'aereo?

Perché per arrivare a Roma devo prendere un treno che passa in Umbria? Come pensate di risolvere questo disservizio e handicap? Saremo sempre sotto schiaffo della capitale per trasporti e strade?

Mi scuso per la lungaggine delle domande e delle indirette riflessioni ma non riesco più a tenere dentro tutto il dissenso nei confronti di un modo politico di fare (generale) che da anni sbatte nei giornali fanta-progetti, proponendo e parlando di favole, trascurando invece le cose concrete trattando quindi i cittadini come fessi.

Ricordo a voi tutti qualche grande incompiuta che logicamente non cavalca le cronache

-Centro congressi Valle Faul.

-Nel 2007 si diceva “tra 3 anni il primo volo” quindi... a conti fatti per questa estate non riuscendo a volare registreremo il flop del famoso aeroporto
Il tanto sponsorizzato parcheggio multipiano in prossimità delle Pietrare...
e come spesso si dice... chi più ne ha più ne metta!!

Spero che il mio sia uno sfogo utile e possa essere di spunto a tutte le persone fisiche e per tutte le coalizioni politiche e spero (ma non troppo) di avere qualche risposta chiara che mi possa far sperare e far schierare!

Paolo Cappelli
Giovane residente ed elettore

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