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Civita Castellana - Previsti due giorni di iniziative nel segno dei Cosmati per la manifestazione istituita dalla Cna locale
La festa di San Giuseppe compie 31 anni
Viterbo - 19 marzo 2010 - ore 14,40

- Due giorni di iniziative nel segno dei Cosmati. La festa di San Giuseppe, istituita 31 anni fa dalla Cna di Civita Castellana per dare impulso alla vita associativa, entra nel calendario degli eventi organizzati nel 2010 per l’ottavo centenario della costruzione dell’Arco Trionfale del portico della Cattedrale.

La Cna non cancella la tradizione, che vuole riuniti gli imprenditori e le loro famiglie per un incontro conviviale, ma coglie l’occasione di questo appuntamento per contribuire, come dicono il presidente della sede territoriale, Giovan Battista Chiodetti, e il responsabile, Fabrizio Anzellini, “alla riflessione che, nell’anno dei Cosmati, coinvolge l’intera comunità di Civita Castellana, alla promozione della conoscenza della nostra storia e alla valorizzazione di un patrimonio artistico e culturale che costituisce una risorsa fondamentale per il futuro”.

La festa propone domani, sabato 20, alle 16, al centro congressi della curia vescovile, la conferenza di Augusto Ciarrocchi sulla società civitonica nei secoli XII e XIII. Sono previsti, in apertura, i saluti di Chiodetti e Angelo Pieri, presidente provinciale della Cna, e gli interventi del Vescovo, Monsignor Romano Rossi, e del sindaco, Gianluca Angelelli. In serata, la cena in un noto ristorante della zona.

Per domenica, alle 10, è fissata la visita guidata della cattedrale con Ettore Raccioppa. Dopo quello di Ciarrocchi, dunque, il contributo di un altro autorevole studioso. A mezzogiorno, la messa solenne celebrata dal vescovo e cantata dalla schola cantorum “Monsignor Giuseppe Bellamaria” diretta da Laura Ammannato.

“Civita Castellana testimonia, nella Cattedrale e negli altri monumenti del centro storico, la creatività e la manualità sapiente dei maestri artigiani che, nei secoli, hanno voluto lasciare il segno della loro arte.

L’artigiano è, da sempre, colui che costruisce, che opera, giorno dopo giorno, per il benessere collettivo: la botteghe dell’artigianato artistico come i laboratori delle imprese che sperimentano tecnologie innovative creano valore non solo economico, ma anche sociale - sottolinea il presidente Chiodetti -.

E’ per questo legame profondo tra le imprese che Cna rappresenta e la comunità, per il ruolo fondamentale dell’artigianato nella storia produttiva, sociale e culturale del territorio, che abbiamo voluto partecipare attivamente agli eventi promossi nell’anno dei Cosmati, alla riscoperta delle nostre radici”.

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