- Si chiama Megalab, “Metropolitan e-Government Application Laboratory”, ed è uno dei progetti di e-Government più evoluti a livello europeo.

Promosso dall’assessorato alla Tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa della Regione Lazio, il progetto, presentato questa mattina presso la sede del Cnr di Tor Vergata, prevede la realizzazione di una rete Man (Metropolitan Area Network) di raccolta e accesso ad alta velocità orientata al Grid Computing, capace di effettuare calcoli complessi con una “griglia” di computer eterogenei interconnessi, attraverso cui veicolare servizi e applicazioni tra cui calcolo distribuito e condivisione di risorse fra i centri di ricerca e la pubblica amministrazione regionale.

A progettare e gestire l’operazione, in collaborazione con Cnr, Esa-Esrin, Infn e Università di Tor Vergata, è Lait Spa, società d’innovazione tecnologica della Regione Lazio, che coordina anche i rapporti fra centri di ricerca, fornitori, sponsor, e utenti coinvolti.

I campi di utilizzo della rete e di supporto alle applicazioni di una struttura così performante sono diversi. Al momento sono in corso di sviluppo delle applicazioni, che permetteranno di validare il sistema e valutarne le sue capacità.

La prima applicazione, sviluppata nell’Infn, permette di analizzare in modo automatico Tac polmonari, alla ricerca di noduli già nei primissimi stadi di formazione, fornendo quindi un validissimo aiuto al radiologo nella fase di diagnosi precoce e diminuendo gli attuali tempi di analisi dei referti radiografici.
La seconda applicazione, sviluppata da Esa-Esrin in collaborazione con l’università di Tor Vergata, è G-Pod che permette di analizzare grazie alle enormi potenzialità di calcolo distribuito, le vaste banche dati di osservazioni spaziali per il monitoraggio di evoluzioni di fenomeni ambientali.

Il sistema e i dati che Esa usa in molte applicazioni su grandi scale (per esempio, per il monitoraggio dell’evoluzione del ghiaccio artico e dei fenomeni delle alghe nel Mar dei Sargassi), può essere facilmente adattato, nell’ambito del controllo del territorio, all’analisi di fenomeni locali quali l’erosione delle coste laziali, il monitoraggio dei parchi regionali, l’agricoltura.

La terza applicazione, in collaborazione tra Cnr e Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, è dedicata alla telemedicina. E’ uno dei primi risultati di una stretta collaborazione tra le due strutture, sul fronte dell’e-Health applicato ai Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (e-Dea).

La quarta applicazione, a cura del Cnr, è un ambiente sperimentale per l’erogazione di servizi di rendering basato su piattaforma OpenSource (aderente alla Direttiva del 19/12/2003 del ministero per l’Innovazione e le Tecnologie).

Questa infrastruttura, messa in produzione, potrebbe erogare servizi avanzati verso le Pmi del settore della produzione e post-produzione audiovisiva del Lazio, offrendo potenza di calcolo sufficiente a minimizzare i tempi di elaborazione, in competizione diretta con le rendering farm estere.

Le direttrici applicative del progetto Megalab si muoveranno a breve su:

- Servizi innovativi in medicina (e-health). Questi servizi spaziano dalla medicina operatoria virtuale (creazione di camere operatorie virtuali per permettere ai giovani dottorandi di seguire in diretta le fasi di interventi di particolare complessità quali i trapianti), alle banche dati della pelle (dermatologia e melanoma); dalla integrazione delle funzioni di pronto soccorso con accesso immediato ai dati da qualunque sede ospedaliera, alla gestione integrata/virtuale dei servizi informativi al cittadino (fino alla prenotazione), alla condivisione di dati fra ospedali (per esempio radiografie).

- Servizi innovativi per la gestione delle risorse ed il monitoraggio dell’ambiente: gestione di quantità di dati ambientali sempre crescente ed integrazione con modelli previsionali, gestione delle coste e delle risorse agricole, previsione meteo ad alta risoluzione.

- Supporto al trasferimento tecnologico e alla erogazione di servizi alle Piccole e Medie Imprese in settori prioritari quali l’Ict, l’Aerospazio, la Logistica, la Farmaceutica, i Beni ed Attività Culturali, l’audiovisivo.

- Sviluppo di una centro di supercalcolo distribuito fra i centri di ricerca e le università romane.