- Cambiare la politica viterbese e i suoi comportamenti attraverso una lista di candidati, in maggioranza giovani, che non hanno mai rivestito ruoli istituzionali ma che fanno dei contenuti programmatici, del merito e delle capacità professionali il loro punto di forza.
E’ questo, in sintesi, il discorso introduttivo di Rita Capponi, coordinatrice dell’IdV viterbese e candidata alle regionali, alla presentazione della lista IdV avvenuta ieri a Viterbo nella sede di via del Pavone, 77.
“Abbiamo in lista liberi professionisti, editori, giornalisti, esperti di informatica, docenti universitari e quant’altro -ha affermato la Capponi- e un’ottima e qualificata rappresentanza femminile. Inoltre, per la prima volta abbiamo la possibilità di eleggere un consigliere regionale IdV viterbese essendo il prof. Alfio Cortonesi, preside della facoltà di Beni Culturali della Tuscia, presente nella Lista Bonino”.
“Ringrazio tutti, in modo particolare Francola e Chiovelli, per la grande mole di lavoro svolta per arrivare a presentare la lista, nonché la coalizione per aver accolto il nostro candidato presidente” ha esordito Giuseppe Anelli, coordinatore di Viterbo e anche lui candidato alle provinciali.
“Quello a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni è stato davvero incredibile - ha aggiunto.
La politica locale ha dato prova di assoluto distacco dal confronto programmatico, troppo impegnata a dare vita ad un pessimo spettacolo: lotte intestine, negoziazioni di poltrone, accuse reciproche e ricatti più o meno velati, accordi sottobanco alla faccia anche dei propri elettori! Un tutti contro tutti lontano mille miglia dai contenuti, testimonianza viva di come ormai certi partiti siano vittime di loro stessi, della fame di potere e di poltrone, quando non prigionieri di decisioni romane.
L’Italia dei Valori di Viterbo e provincia ha proposto un uomo valido ed un programma innovativo. Raffaele Saladino, docente da 15 anni nell’Ateneo della Tuscia, ha trovato l’approvazione di tutta la Sinistra viterbese. Una coalizione forte e decisa, concentrata su fronti limpidi: ambiente, lavoro, giustizia sociale, Università, sviluppo sostenibile, servizi e lotta al malaffare”.
E’ stata poi la volta del candidato presidente, a capo della coalizione di cui, oltre al partito di Di Pietro, fanno parte Sinistra ecologia e libertà e Federazione delle sinistre. “Mi sono avvicinato alla Politica solo di recente entrando nell’IdV -ha affermato- essendomi in precedenza sempre occupato di ricerca scientifica.
Il nostro programma di coalizione è basato essenzialmente sullo sviluppo tecnologico e innovazione delle imprese grazie all’opportunità rappresentata dalla presenza di un polo universitario d’eccellenza; su una particolare attenzione alle problematiche di un tessuto sociale in difficoltà e che non può essere abbandonato a se stesso; e, non da ultimo, sulla tutela dell’ambiente e della qualità della vita”.
Infine, il senatore Stefano Pedica, segretario regionale, si è detto soddisfatto che la base elettorale che da anni premia l’IdV viterbese abbia finalmente dei validi referenti sul territorio. Ha inoltre sottolineato come le tematiche della sicurezza, del lavoro e della sanità siano le prioritarie nell’agenda politica del partito. “Contestualmente alla campagna elettorale -ha concluso- avvieremo una raccolta di firme per la presentazione di petizioni popolari contro il nucleare, gli inceneritori, la privatizzazione dell’acqua e la soppressione dei presidi sanitari periferici”.
Idv Viterbo
