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Elezioni - Il candidato al consiglio regionale Giancarlo Gabbianelli (Pdl)
"Più credito alle imprese agricole"
Viterbo - 20 marzo 2010 - ore 14,00

- Il candidato del Pdl al consiglio regionale ha individuato i punti sui quali intervenire a favore dell’agricoltura

Giancarlo Gabbianelli ha incontrato, presso il comitato elettorale di via Torino, alcuni rappresentanti del mondo dell’agricoltura, con i quali, dopo uno scambio di idee ed opinioni, ha concordato degli interventi specifici per il settore da parte della regione Lazio.

“Occorre soprattutto diminuire il carico fiscale per le imprese – ha affermato Gabbianelli – tramite la riduzione di un punto percentuale dell’Irap entro il 2011. Inoltre bisognerà facilitare le imprese nell’accedere al credito per ottenere una liquidità necessaria ad investimenti di lungo periodo e per favorire l’aumento di competitività anche attraverso il rafforzamento ed il potenziamento dei Confidi, attraverso la trasparenza di rapporti con Unionfidi, Bil e con il sistema bancario nazionale e territoriale”.

“Tutto ciò – ha convenuto Gabbianelli – perché l’agricoltura ed i Confidi non possono essere relegati nella pochezza dei fondi settoriali. Ad oggi ci sono 500 mila euro per i Confidi agricoli e 60 milioni per gli altri Confidi, tra potenziamento e Fondo di garanzia per le imprese che accedono ai fondi comunitari. Si dovrà quindi realizzare una legge di riforma del credito agrario regionale che regolamenti in maniera specifica il ruolo dei Confidi ed i prodotti finanziari legati alle imprese agricole”.

Strettamente legata al credito anche l’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013.

“La piena attuazione del Psr – ha sostenuto il candidato del Pdl – è fondamentale per le imprese del territorio, per l’ambiente e per la qualità della vita nelle zone rurali, ma anche per la costruzione del prossimo Piano, quello che andrà dal 2014 al 2020. È inaccettabile che soltanto il 7,86 per cento di 655 milioni di euro, tante sono le risorse pubbliche disponibili, sia erogato a favore dei tanti beneficiari. Non è possibile restituire tante risorse alle casse comunitarie”.

Durante l’incontro sono state individuate delle linee anche per altri segmenti del mondo dell’agricoltura. “Per quanto riguarda le infrastrutture – ha proseguito Gabbianelli – si dovrà favorire la costituzione di un consorzio agrario Lazio che passi attraverso una ristrutturazione ed un ritorno in bonis dei consorzi agrari provinciali. Un altro punto importante riguarda l’immediata messa in opera di quelle leggi regionali già esistenti ma che fino ad oggi sono state soltanto utilizzate come cartelloni pubblicitari”.

“Dobbiamo inoltre garantire – ha concluso Gabbianelli – la tutela delle risorse naturali di cui disponiamo, vale a dire l’acqua ed il suolo. Bisognerà verificare il funzionamento dell’Ardis, che ha dei costi elevatissimi per i contribuenti ed un’inesistente struttura sul territorio, il tutto a vantaggio dei consorzi di Bonifica dotandoli di una pianificazione e programmazione degli interventi per affrontare i problemi del suolo e dell’acqua tramite la sicurezza idrogeologica ed il risparmio idrico a fini irrigui”.

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