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Orte - Premiato da Ettor Scola, ospite d'onore al festival Filoteo Alberini
E' Rec Stop & Play il miglior cortometraggio
Viterbo - 20 marzo 2010 - ore 15,15

- Si è conclusa con un trionfo la quarta edizione del festival del Cortometraggio Filoteo Alberini.

La giornata di venerdì si è aperta con la presentazione al pubblico della giuria, presieduta da Giovanni Visentin, che da quattro anni segue con costanza il festival ortano, affiancato dal presidente onorario Alessandro Haber, noto attore che ha aiutato la giuria a prendere le decisioni sulle sorti del concorso.

Ad aprire la manifestazione è stato il cortometraggio “L’Arbitro” di Paolo Zucca, vincitore della passata edizione del festival e confermato vincitore anche del David di Donatello come miglior cortometraggio italiano.

A seguire la proiezione di un altro corto fuori gara, in cui fa da protagonista una delle madrine del festival ortano: Maria Rita Pantaleoni. Dopo questa breve presentazione della manifestazione si è entrano nel clou, con i sei cortometraggi in gara: Sound Of Life di Michele Salvezza, Se ci dobbiamo andare andiamoci di Vito Palmieri, Il Soffio della Terra di Stefano Russo, Il Combattente di Luigi Tullio, Buonanotte di Riccardo Banfi e Rec Stop & Play di Emanuele Pisano.

Dopodiché la giuria ha iniziato il suo difficile compito.
I giurati della manifestazione, insieme agli organizzatori e alla rappresentanza del Comune, sono tornati in sala oggi, sabato 20 marzo. La giornata è iniziata con la proiezione del film C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, che ha seguito uno dei suoi capolavori all’interno del Cinema Alberini.

Al termine della proiezione il regista Scola ha attraversato la sala accompagnato da un fiume di applausi, per poi salire sul palco per una breve intervista con il presentatore del festival Nazario Basili.

“Molti registi di grande talento, come Antonioni, hanno iniziato con il cortometraggio – ha detto il maestro -, e già da quei brevi film si poteva vedere il talento che avrebbe dimostrato in futuro. Il cortometraggio è un trampolino di lancio per i giovani, che sulle loro spalle hanno un compito arduo: sostenere il peso del cinema e di quelli che sono venuti prima di loro”.

Al termine dell’intervista il sindaco Primieri ha consegnato a Ettore Scola il secondo premio Filoteo Alberini: una scultura dal titolo La scatola dei sogni realizzata per l’occasione da Gaetano Russo.

Poi si è passati alla consegna dei premi ai giovani e talentuosi registi che hanno partecipato al festival Alberini. Si è partiti subito con un ex aequo per il premio Miglior Colonna Sonora, che è andato a Rec Stop & Play e a Sound of Life.

Il regista Michele Salvezza, di Sound of Life, si è fermato sul placo dell’Alberini per ricevere anche il premio come Miglior Montaggio e Migliore Fotografia. Un altro ex aequo anche per il premio Miglior Sceneggiatura, che ha visto vincitori i film Il Combattente e Buonanotte.

Si è entrato nel vivo con il premio alla Miglior Regia assegnato a Vito Palmieri per Se ci dobbiamo andare andiamoci. Subito dopo è stato assegnato a Fabio De Caro il premio come Miglior Attore, interpretando in Il soffio della terra la parte di un tetraplegico che sceglie la morte invece di una vita da disabile.

Infine è stato premiato direttamente dalle mani del maestro Scola il Miglior Cortometraggio in gara: Rec Stop & Play di Emanuele Pisano, che attraverso un incrocio di vite parallele tratta l’argomento della comunicazione come agire unico e inseparabile della società umana.

“Ancora una volta è stato un successo per Antonio Pantaleoni ed Emanuele Moretti, organizzatori del festival – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Giulia Corradi – che dimostra quanto questo festival può fare per questa città.

Dobbiamo aiutare questa manifestazione a diventare qualcosa di più di un Festival ortano, dobbiamo aiutare l’associazione Alberini a trasformare questo evento in un appuntamento con la cultura e il buon cinema seguito da tutta l’Italia”.

I due organizzatori, infine, onorati dalla presenza del msestro Scola e soddisfatti per l’andamento del festival hanno dato il saluto finale, rinnovando l’appuntamento per la quinta edizione della manifestazione del 2011.

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