Francesco Battistoni, candidato al consiglio regionale Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - In riferimento all’articolo apparso sui maggiori giornali locali in difesa delle politiche agricole attuate sul territorio dall’amministrazione regionale in questi ultimi cinque anni, da parte del sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, devo dire che il tentativo è mal riuscito.

Nel merito, vorrei ricordare al sindaco e pochi altri, visto che i cittadini se lo ricordano bene, che il pomodorificio è stato chiuso dopo circa un anno dall’insediamento della giunta Marrazzo.

Inoltre, faccio presente allo smemorato sindaco pure che allora c’era una nuova gestione anche alla Provincia di Viterbo, visto che probabilmente non se ne è accorto a causa dell’immobilità dell’amministrazione di centrosinistra.

Vogliamo parlare delle promesse dell’assessore regionale all’Agricoltura, Daniela Valentini, agli oltre 300 lavoratori stagionali a cui aveva garantito una copertura economica per l’anno successivo e poi un’immediata riapertura? Lei signor sindaco dovrebbe saperlo bene...

A proposito del deperimento della struttura, furti e quant’altro, ricordo poi che la gestione è di competenza della Regione Lazio attraverso l’Arsial, il cui riferimento è sempre l’assessore regionale all’Agricoltura Valentini: ne ha memoria signor sindaco?

Inoltre il primo cittadino di Tarquinia forse non rammenta che la Tuscia aveva in seno alla giunta Marrazzo un assessore, Giuseppe Parroncini: lui in questi cinque anni di chiusura, invece, dov’era?

Poi, a proposito dell’impegno e della serietà che sarebbero stati messi in campo da esponenti della Regione, della Provincia e del Comune di Tarquinia - tutte giunte di sinistra -, per avviare un piano di rilancio del conservificio, rammento che sono cinque anni che sentiamo sempre la stessa sinfonia.

Ormai non vi crede più nessuno e io sono convinto che la risposta vera la daranno i cittadini con questa tornata elettorale e, sono sicuro, anche alle prossime elezioni comunali.

Francesco Battistoni
Candidato del Pdl al consiglio regionale del Lazio