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Politica - Il commento del vicepresidente del Lazio, Montino, dopo la manifestazione di ieri
“I pasticcioni stanno nel Pdl, non in questura”
Viterbo - 21 marzo 2010 - ore 16,15

Esterino Montino
- “Ora siamo alle minacce sui numeri ed è evidente che qualcosa non funziona nel Pdl”. Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino.

“La questura di Roma, invece, registra e non fa campagna elettorale - continua Montino -. Secondo l’onorevole Cicchitto, esponente di primo piano del Pdl, nella questura di Roma qualcosa non funziona perché sulle presenze a piazza San Giovanni ha dato numeri non graditi. Si evince che in questo Paese stando all’impostazione di Cicchitto la verità è una sola sia nei telegiornali nazionali e nei talk show ma anche nelle piazze, nelle questure, ed in ogni dove”.

Montino ha poi espresso solidarietà al questore e a tutti gli uomini della questura di Roma e ha concluso ricordando all’onorevole Cicchitto che “questo modo di fare è tipico dei regimi totalitari e contrasta molto con la pretesa del Pdl di esere il partito delle libertà.

L’onorevole Cicchitto sia meno nervoso, non è colpa del questore se la piazza non si è riempita, mentre è certa anche la sua responsabilità se gli elettori Pdl non hanno la loro lista sulla scheda delle elezioni regionali di domenica prossima.I pasticcioni stanno nel Pdl, non in Questura”.

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