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Bassano Romano - Eviterà la produzione di quasi 4 mila tonnellate di Co2
Partiti i lavori per l'impianto fotovoltaico
Viterbo - 22 marzo 2010 - ore 10,45

- Il comune di Bassano Romano si appresta a dare il suo importante contributo nell'ambito dell'energia rinnovabile.

Nella località Il Pantano sono infatti iniziati da qualche giorno i lavori per la costruzione di un impianto fotovoltaico. L'impianto si svilupperà su una superficie agricola di un ettaro, avrà una potenza di 200 Kw.

L'installazione si sposa bene con la sensibilizzazione alle energie rinnovabili con applicazioni anche in campo agricolo che mai come in questo periodo si sta cercando di attuare in Italia e nel mondo: negli attigui 5000 metri quadrati sarà infatti innestato un uliveto con cui l'impianto vivrà una lunga e armonica convivenza.

Si stima che nei suoi venti anni di vita il sistema di pannelli fotovoltaici permetterà di evitare la produzione di 3.918 tonnellate di CO2, principale fattore dell'inquinamento globale, garantendo una produzione annuale di 290 mila Kwh di energia elettrica.

L'opera avrà il costo di 800mila euro ed è di proprietà dell'imprenditore agricolo William Placido; l'impianto è stato progettato dallo studio TJT di Francesco Treta e verrà costruito dalla ditta Rienergy di Perugia. Anche nella sua costruzione l'impianto rispetterà le norme basilari per la salvaguardia dell'ambiente: non verranno utilizzati plinti in cemento per non deturpare l'ambiente e per salvaguardare la natura agricola del terreno anche quando l'impianto verrà smantellato.

Con questa stessa linea di pensiero a favore della difesa dell'ambiente, verranno costruiti altri quattro parchi fotovoltaici che rispetteranno la distanza minima l'uno dall'altro di 2 chilometri in linea d'aria così come previsto dal Dgr Lazio 18 luglio 2008 n° 517 e per ogni impianto verrà innestata una coltura agricola differente.

Gli impianti per una potenza complessiva di 1 Mw e per un investimento di 4 milioni di euro complessivi una volta entrati in esercizio permetteranno al comune di Bassano Romano di provvedere a metà del fabbisogno elettrico pubblico garantendo immissioni zero.

Oltre agli imprenditori agricoli William Placido e Cataldo Lombardo, promotori dell'iniziativa, è importante sottolineare la disponibilità del sindaco Luigi De Luca e del presidente dell'Università Agraria Trento Quaglia che lungimiranti sulle politiche rinnovabili hanno attratto e cementato un importante ponte di sviluppo futuro per tutta la comunità bassanese.

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