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L'arrivo di Antonio Lopez, con al fianco la senatrice Laura Allegrini e il sindaco Giulio Marini
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Arena e Santucci con il vicecommissario europeo Antonio Tajani
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E' amore tra Marini e Santucci
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Antonio Lopez
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Cartoline da Viterbo. “Se farai l'aeroporto, che tu sia maledetto”. Destinatario il sindaco di Viterbo Giulio Marini.
Ignoto il mittente, si sa solo che non dev'essere esattamente favorevole allo scalo aeroportuale. Il primo cittadino ha raccontato l'episodio stamani in un incontro con il segretario generale del Partito Popolare Europeo, lo spagnolo Antonio Lopez. Che ha benedetto la realizzazione dello scalo, con somma soddisfazione di Marini, che così si è visto annullare il precedente maleficio.
Lopez è arrivato in città accompagnato dal vice commissario europeo Antonio Tajani per sostenere le forze italiane del Ppe, Pdl, Udc, Udeur, che nel Lazio corrono insieme per Renata Polverini e a Viterbo per Marcello Meroi.
“Sono lieto che sia stata data vita alla coalizione – dice in un italiano fluente – sono certo che in Italia si vince. Oggi il Ppe ha la maggioranza in Europa e mi aspetto un risultato positivo dalle elezioni”.
Quindi l'aeroporto. “Sono informato sulla vicenda – osserva – perché il direttore generale della commissione europea che se ne occupa, è spagnolo”.
Mentre sull'altro tema forte della campagna elettorale, il nucleare, Lopez ricorda che il Ppe ha all'opera due gruppi di lavoro, perché le stesse valutazioni non possono valere ovunque.
Ad ascoltarlo, una folta schiera rappresentanza Pdl: Gabriela Grassini, Laura Allegrini, Marcello Meroi, Antonio Tajani, Giulio Marini, Carlo de Romanis, oltre al candidato alla Regione Francesco Battistoni e Giovanni Arena.
Per l'Udc, Gianmaria Santucci. Che ha ringraziato Tajani. “Per essere stato sempre presente – spiega – aiutando a dialogare per la ricomposizione tra Pdl e Udc della frattura sul territorio.
Ci siamo riusciti, il tempo sistemerà tutto. E' stata la dimostrazione che si è trattato di un lavoro politico di responsabilità e non improvvisato”.
E se Laura Allegrini ricorda come avere lo stesso colore politico fino a Bruxelles non potrà che essere d'aiuto al territorio, Meroi guardando un po' all'Europa e un po' alla Provincia, ha ricordato che l'ufficio preposto a palazzo Gentili va rinforzato.
“E' indispensabile – osserva – per accedere a molte risorse, ma in questi cinque anni è stato trascurato”.