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Viterbo tra le città pilota del progetto - Presentato dal ministro Giorga Meloni
Contro le stragi del sabato sera, scatta l'operazione Naso Rosso
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 22 marzo 2010 - ore 17,30

Il ministro Giorgia Meloni
- Contro le stragi del sabato sera, scatta l'operazione Naso Rosso.

Voluta dal ministero della Gioventù, Viterbo è fra le città pilota di un progetto che punta a sensibilizzare i giovani, senza aspettare che siano loro a chiedere, ma andando direttamente nei luoghi di ritrovo, bar, discoteche, pub.

Nella Tuscia sono tre i locali che hanno aderito, più di settecento i contatti e diciotto gli operatori che nel fine settimana, da inizio serata sono presenti per fare informazione e prevenzione.

E se dovesse servire, sono pronti a riaccompagnare a casa coetanei che non dovessero essere in condizioni di mettersi alla guida.

Un primo bilancio oggi a Viterbo l'ha fatto il ministro Giorgia Meloni a palazzo dei Priori.

“Torno sempre volentieri a Viterbo – dice – sono legata a questo territorio e oggi per la sensibilità dimostrata alle iniziative portate avanti anche dal mio ministero.

Per Naso Rosso siamo partiti dalla considerazione che la prima causa di morte per chi ha meno di quarant'anni, sono le stragi del sabato sera. Mentre in Italia si discuteva se fosse stato opportuno chiudere alle tre o alle quattro del mattino i locali, nessuno si poneva il problema di quello che accadeva durante la serata.

Abbiamo pensato alla formazione di figure come barman e buttafuori, quindi i volontari.

In dieci serate sono stati più di ottomila i ragazzi che hanno aderito all'iniziativa, di cui 83 sono stati riaccompagnati a casa. Abbiamo incontrato persone scettiche, ma alcune di loro sono diventate col tempo nostri volontari. Qualche caso è avvenuto pure da queste parti”.

Naso Rosso è stato sostanzialmente ben accolto anche dai gestori dei locali. “C'è chi – osserva il ministro – per guadagnare mille euro in più è disposto a tutto, ma ce ne sono tanti altri che ci hanno dato una grande disponibilità. Vorremmo per questo creare una sorta di bollino per i locali, dando vita a una sorta di tendenza per i giovani, dove passare una serata in maggiore sicurezza”.

A salutare il ministro Giorgia Meloni, il vice sindaco Marcello Meroi, l'assessore Sabatini, il presidente del consiglio Giancarlo Gabbianelli, con il consigliere Buzzi, delegato alla gioventù, che ha introdotto l'iniziativa.

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