Riceviamo e pubblichiamo -
La Coldiretti ha rilanciato la sfida sulla filiera agricola tutta italiana a margine del convegno sullo sviluppo del settore oleario tenutosi alla Camera di Commercio di Viterbo.
Sono dieci punti i punti che i vertici regionali hanno sottoposto alle candidate alla presidenza della Regione Lazio Bonino e Polverini in un documento che - ha affermato Massimo Gargano, presidente della Coldiretti Regionale -, pone l’accento su un modello di sviluppo che metta al centro la tradizionalità del territorio, e risolva una serie di criticità da noi ampiamente denunciate.
L’accesso al credito, le riforme, le leggi inapplicate, il controllo dei prodotti, l’eliminazione della eccessiva burocrazia potranno rimettere in gioco l’agricoltura e i suoi prodotti.
Viterbo, ha proseguito Massimo Gargano, in questa vicenda è in pole position, avendo dalla sua un territorio ricco di prodotti tradizionali, che possono diventare il volano per l’economia della provincia.
Dello stesso tenore le dichiarazioni del presidente Leonardo Michelini e del direttore Gabriel Battistelli. Michelini ha messo in risalto come le richieste riguardino anche altri settori dell’economia provinciale, quali l’ambiente, i consorzi di bonifica e i parchi che diventano fattori essenziali per raggiungere l’obiettivo di un vero sviluppo economico sostenibile e di un buon governo del territorio.
Gabriel Battistelli ha invece espresso l’aspettativa che i nuovi vertici regionali, che usciranno dalle urne del 28 e 29 marzo, sappiano trovare soluzioni che risollevino l’intero settore agricolo.
Molti candidati alle prossime elezioni regionali hanno dato ampio spazio ai problemi dell’agricoltura e noi – ha concluso Battistelli – ci aspettiamo che gli eletti si comportino coerentemente con gli impegni presi.
Coldiretti