Riceviamo e pubblichiamo - Antonio Tajani, Giulio Marini, Marcello Meroi, Giovanni Arena, i candidati alla regione Carlo De Romanis e Francesco Battistoni, il più giovane consigliere del Comune di Roma Francesco De Micheli e, dulcis in fundo, il segretario generale del Partito Popolare Europeo, lo spagnolo Antonio Lopez Isturiz.

Tutti a prendere un caffè lunedì pomeriggio per sostenere la candidatura nel collegio VT5 alle prossime provinciali di Antonella Sberna, presidente del Club della Libertà della Tuscia.
 
Oltre settanta sostenitori, nonostante l'orario "atipico" per una manifestazione a carattere politico, non hanno voluto marcare visita all'incontro che non è stata solo una mera presentazione ma occasione di discussione di tutti i presenti con le personalità - che comprendevano eletti e candidati dal Comune fino al Parlamento ed alla Commissione europea -  intervenute in un ideale "caffè politico" per dibattere di problemi ed obiettivi direttamente con elettori e cittadini.
 
"L'obiettivo di questo breve incontro è quello di far capire ai cittadini che ci sono dei candidati, degli eletti, che possono essere loro d'aiuto per avere rapporti diretti con le Istituzioni e - di conseguenza - la possibilità di essere ascoltati." Così si è espresso Antonio Tajani a proposito della candidatura della giovane viterbese, che vanta anche un passato nel suo gabinetto a Bruxelles. "E la candidatura di Antonella Sberna è frutto di questo: avere sul territorio persone capaci, giovani e volenterose che siano in grado di sfruttare al massimo questo legame con gli eletti affinché, gomito a gomito, si possano raggiungere risultati e reperire le risorse necessarie per una vera crescita, finalmente, del territorio della Tuscia. Antonella e Francesco insieme, l'una in provincia e l'altro in regione, sapranno essere rappresentanti ed interlocutori efficaci per ciascun viterbese".
 
Francesco Battistoni ha rimarcato come la sua sia stata fin dall'inizio una campagna elettorale positivamente impostata al confronto: "questo territorio, abbandonato a sé stesso dalla Regione e dall'immobilismo amministrativo e politico della provincia, merita un salto di qualità. La mia candidatura alla Regione ha proprio come scopo quello che ha sostenuto Tajani: riuscire ad essere un trait-d'union serio tra i vari livelli di rappresentanza politica. Ma non per avere amicizie, bensì per portare frutti sulla nostra provincia. Come giovane amministratore, sono ancora di più contento della candidatura di Antonella: si sta impegnando con costanza sul territorio, così come ha sempre fatto con il Club della Libertà, per dare una voce al rinnovamento".
 
Antonio Lopez, reduce da una affollata conferenza stampa con il gotha del PDL viterbese nella mattinata, ha rimarcato come "la politica non può che ripartire dai giovani. e l'unità di tutti i livelli di rappresentanza qui presenti - dalla provincia al Parlamento europeo - serve a rafforzare i legami. Conosco Antonella - ha continuato - da quando cinque anni fa arrivò per il suo stage a Bruxelles e da lì si è innamorata della politica senza tralasciare il suo lavoro e le sue esperienze in giro per il mondo. Bisogna credere - ha concluso - così come i genitori fanno con i figli, che la politica si può fare con valori e prospettive di cui Antonella sicuramente è e sarà portatrice".
 
Sono intervenuti brevemente per un saluto anche Carlo de Romanis, candidato nel listino bloccato di Renata Polverini e segretario generale dei Giovani del PPE, e Francesco De Micheli, giovane consigliere comunale di Roma e già vicecoordinatore del Popolo della Libertà della città di Roma. Entrambi, amici di Antonella da vecchia data, hanno sottolineato come sia importante l'avere dei giovani in politica, e come sia importante altresì dare a tutti i meritevoli la possibilità di avere delle esperienze all'estero in contesti politici proprio per aumentare la conoscenza dei meccanismi e delle opportunità che l'UE offre e che in Italia spesso non sono conosciute.

Antonella Sberna