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Belen Rodriguez
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“Se a Civita Castellana hanno chiamato Totti, noi ci rivolgeremo a Belen”.
Questa la singolare provocazione di un gruppo di cittadini di Fabrica di Roma, con a capo la candidata al consiglio provinciale del Partito democratico, Ornella Angeletti, stufi di combattere, da lungo tempo a questa parte, con una mega antenna della Telecom fatta posizionare dall’amministrazione comunale, sul tetto dell’acquedotto, a soli cinquanta metri dalla scuola comunale.
“A Civita Castellana la protesta – dichiara Ornella Angeletti – è partita, giustamente, per un’antenna posizionata su un’area privata. A Fabrica di Roma, credo che la situazione sia ancor più critica. Visto che l’antenna è stata collocata, con il beneplacito della giunta Palmegiani, su una struttura pubblica, al centro del paese e cosa ancor più preoccupante a pochi passi da una scuola elementare frequentata da molti bambini”.
A rendere la questione ancor più seria è che la decisione sia stata presa da un organo pubblico: “Per una cifra irrisoria – ha continuato Ornella Angeletti – il Comune ha deciso di mettere a repentaglio la salute di numerosi bambini, quando, ironia della sorte, è proprio il compito degli amministratori quello di salvaguardare e tutelare i propri cittadini”.
Da qui la proposta della cittadinanza di emulare la popolazione civitonica, che ha chiamato in causa il calciatore Francesco Totti, appellandosi a Belen Rodriguez, testimonial, insieme a Cristian De Sica, della Tim: “Si tratta di una provocazione – ha proseguito la candidata – per far aumentare l’attenzione su una battaglia che portiamo avanti da lungo tempo, e per la quale, però, non si riesce ad ottenere ancora niente”.