:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|


Montefiascone - Il dirigente della ditta Ecochips era l'unico del centro Italia
Americo Ciripicchio alla dimostrazione nazionale sulle energie alternative
Viterbo - 24 marzo 2010 - ore 15,45

Riceviamo e pubblichiamo - Vorrei fa presente alla stampa, non senza una punta di orgoglio, di essere stato invitato quale dirigente amministrativo della ditta Ecochips di Montefiascone, che si occupa di energie alternative ed in particolare di impianti a biomasse, a partecipare quale unica ditta forestale del centro Italia, alla dimostrazione svoltasi la settimana scorsa presso i locali della nostra struttura universitaria.

Dopo le dimostrazioni della mattina riprese anche dalla televisione nazionale, in particolare la sminuzzatura delle potature di olivo per l’alimentazione di caldaie a biomasse e la dimostrazione delle varie opportunità che oggi mette a disposizione la tecnologia per l’agricoltore evoluto che volesse trarre nuovi vantaggi economici dal lavoro della propria terra, si è passati nel pomeriggio al dibattito sul settore legno-foresta-energia presso l’aula magna dell’università.

Dopo gli interventi di Sanzio Baldini rettore di Scienze Forestali dell’università della Tuscia di Viterbo, presidente nazionale degli istituti di ricerca sul legno si sono succeduti i responsabili nazionali dei settori industrie del legno, del corpo forestale dello Stato, delle comunità montane ed il presidente nazionale dell’Assolegno Paolo Ninatti.

Nel mio intervento ho esposto le problematiche degli operatori del centro Italia, soprattutto considerando la moltitudine e le dimensioni spesso familiare delle nostre imprese.

Ho fatto notare l’arretratezza delle nostre strutture pubbliche e la strana gestione delle nostre utenze termiche che quasi tutte le amministrazioni comunali e provinciali affidano a ditte esterne con notevoli aggravi di costi e senza far uso neanche minimo di energie rinnovabili forestali.

Questa gestione a volte paradossale visto le piccole entità in essere fa sorgere dei dubbi sulla legittimità della cosa, visti i servizi forniti che sono spesso largamente latitanti rispetto alle richieste. A chi giova tutto questo? A quando una politica del territorio e per il territorio?

Questi incontri promossi dal ministero per avvicinare il mondo universitario a quello del lavoro e delle altre strutture continueranno a Torino e poi a Firenze, nella speranza che anche in Italia si cominci anche in Foresta a parlare tutti la stessa lingua, ossia il rispetto dell’ambiente e dell’operatore in funzione di un futuro che sia sempre più a dimensione dell’uomo, di tutti gli uomini, non solo di quelli più ricchi.

Americo Ciripicchio
per Ecochips - energie alternative

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi