:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|


Montalto di Castro - Fotovoltaico - Se lo chiede Stefano Biagioni
Perché l'impianto della scuola non è in funzione?
Viterbo - 24 marzo 2010 - ore 15,45

Riceviamo e pubblichiamo - In questo paese, Montalto appunto, si sta realizzando uno dei più grandi, se non il più grande impianto fotovoltaico d’ Italia.

Un'azienda privata straniera, sfruttando gli incentivi messi a disposizione dallo stato italiano per vent'anni, con il supporto massiccio dell’amministrazione comunale di Montalto di Castro, sta realizzando in tempi celeri, dati dalla scadenza temporale degli incentivi stessi con l’immissione in rete dell’energia prodotta entro la fine del 2010, un immenso parco solare.

L’impegno mediatico e fattivo dell’ amministrazione è notevole, non c’è tavola rotonda o momento della vita pubblica dove non si coglie occasione per evidenziare la cosa. Strano.

Strano perché l’unico a trarne un vantaggio economico è appunto la società che di fatto realizza l’impianto e produce energia vendendola all’ente elettrico, assicurandosi per vent'anni un businnes che altrimenti senza l’incentivo dello Stato, e che tutti noi cittadini paghiamo, non avrebbe ragione di esistere.

Ma se l’interesse in questo progetto dell’amministrazione è così forte e in questa forma di produzione di energia ci crede profondamente, perché non fa la stessa cosa per il proprio paese e i suoi cittadini?

In effetti qui si predica bene ma si razzola male, il caso vuole che tempo fa, molto tempo fa, l’amministrazione ha installato sul tetto delle scuole elementari poste in via Alessandrini un impianto fotovoltaico. Bene, si perpetua l’idea della green energy, peccato che però da allora non sia mai stato collegato alla rete elettrica e di fatto oltre che ad aver sostenuto il costo per l’installazione a oggi non ha prodotto neanche un Kwh. Come mai?

Qual è la differenza sulla scelta dell’appetibilità dell’investimento sulla stessa forma di energia favorendo grandi investimenti privati e dimenticandosi del proprio paese e dei cittadini? Perché quell’impianto sui tetti delle scuole giace abbandonato?

Perché non si è pensato di attuare una politica di investimento sul fotovoltaico a favore dei cittadini di Montalto, magari pensando di abbattere gli interessi per l’installazione del fotovoltaico sulle abitazioni private, incentivando così sia il risparmio che la diminuzione dell’inquinamento dovuto all’utilizzo dei combustibili fossili?

Alla fine dei conti il parco solare va verso il completamento come un treno in corsa, mentre l’impianto della scuola rimane lì a dormire dimenticato.
I cittadini di questo paese non vogliono la luna, ma sicuramente certezze…

Stefano Biagioni

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi