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Elezioni regionali - Le proposte dell’assessore e candidato del Pd
Lavoro, le priorità di Parroncini
Viterbo - 24 marzo 2010 - ore 16,30

- “Il lavoro è la prima priorità, la prima emergenza sociale da risolvere. E sarà la battaglia più dura, ma la strada per migliorare la situazione è già stata presa dalla Regione Lazio e intendiamo proseguirla. Sostenendo chi lo perde, creando nuove occasioni, incrementando la sicurezza”. L’assessore agli Enti locali della Regione Lazio e candidato del Pd al consiglio regionale, Giuseppe Parroncini, pone l’accento sul tema dell’occupazione con risposte e proposte concrete.

“E’ giusto di oggi – dice Parroncini – la rilevazione dell’Istat secondo la quale In Italia aumenta la disoccupazione. Gli occupati nel 2009 sono diminuiti di 380.000 unità rispetto al 2008. E’ il primo calo annuale dal 1995, un dato veramente sconcertante. Purtroppo la realtà dei fatti si scontra pesantemente con chi dice, dopo averla negata, che la crisi è finita”.

Di fronte a un quadro simile, sono molte le soluzioni adottate dalla Regione Lazio. “Contrariamente al governo, abbiamo investito sulla formazione e messo a disposizione 100 milioni di euro per sostenere chi perde il lavoro e chi non ce l’ha. La risposta è stata concreta: 580 euro mensili. Ma la mole di richieste ha superato perfino uno stanziamento tanto consistente. Il mio impegno è di incrementare le risorse su questo fronte, per venire incontro a chi è in difficoltà”.

Posti di lavoro persi, ma anche da creare. “In un periodo di crisi simile – continua Parroncini – sono convinto che occorra far leva sulle infrastrutture. Si potrebbero così far nascere nuove opportunità, rimettendo in moto l’economia. Ecco perché mi sono battuto per la trasversale Orte-Civitavecchia, il corridoio tirrenico, l’aeroporto: per ogni milione di passeggeri, secondo quanto ci dicono gli esperti, avremo 900 posti di lavoro, un’occasione unica. Nel campo della sanità, avevamo dettato le linee guida per garantire la stabilizzazione di tutti i precari. Il governo ce l’ha impedito, però non demordiamo. Infine, ma non certo meno importante, la sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Quella degli infortuni è una piaga da curare. “Abbiamo realizzato un piano straordinario sulla prevenzione, investendo 15 milioni di euro, la maggior parte dei quali a disposizione delle Asl. E nel 2009 questo impegno è aumentato: abbiamo creato una direzione ad hoc sulle politiche della prevenzione e sicurezza sul lavoro e assunto 10 nuovi ispettori per rafforzare l’azione di controllo.

In più, è stato istituito un fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime degli incidenti, un intervento strutturale da 1 milione di euro l’anno. Questa serie di iniziative è la strada che come Regione Lazio abbiamo voluto seguire. Ora l’importante, a proposito di lavoro, è proseguirlo”.

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