Riceviamo e pubblichiamo - Provincia di Viterbo e Legambiente presentano il II rapporto dell'Osservatorio Ambiente e Legalità “Rosario Livatino”.
L’Osservatorio risponde alla finalità di studiare la realtà ambientale nella quale opera, di individuarne gli aspetti critici che emergono dalla raccolta di dati e informazioni dalle fonti dirette, ovvero gli enti preposti al controllo dei reati ambientali.
Finalità questa che l’Osservatorio Provinciale Ambiente e Legalità persegue, operando in collaborazione con le realtà amministrative e con quelle giuridiche, analizzando i fenomeni di degrado ambientale, indice di una realtà complessa fatta di inosservanza o mancata applicazione delle normative, illegalità diffusa, scarsa sensibilità.
In questo scenario assume un rilievo decisivo l’esatta conoscenza e il costante monitoraggio dei fenomeni di illegalità ambientale. Qualsiasi strategia di prevenzione non può prescindere da una individuazione dei settori a maggior rischio e delle dinamiche di aggressione del territorio.
Gli Osservatori Ambiente e Legalità, come quelli promossi da Legambiente ultimo quello istituito dalla Regione Lazio (DGR n. 775 del 6 settembre 2005), hanno l’obiettivo di raccogliere e mettere in comunicazione sul tema specifico della conoscenza, tutela e valorizzazione delle risorse ambientali tutti i soggetti che a vario titolo hanno competenze e ruoli, istituzionali e sociali: amministrazioni locali, forze di Polizia, autorità giudiziaria, Prefetture, associazioni, sindacati, etc..
Il progetto Osservatorio “Ambiente e Legalità della Provincia di Viterbo” viene attuato dall’Associazione Legambiente Circolo Provinciale di Viterbo e dall’Amministrazione Provinciale secondo un programma annuale di attività, che prevede la raccolta, il coordinamento, l’elaborazione e la fornitura dei dati sui crimini e le violazioni in campo ambientale commessi sul territorio della Provincia di Viterbo quindi una incisiva e permanente opera di informazione e di sensibilizzazione sul tema della legalità coinvolgendo in primo luogo le scuole con il programma “Responsabili” che solo nello scorso anno scolastico ha coinvolto oltre 1200 ragazzi.
Per Legambiente Viterbo
Pieranna Falasca
