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Elezioni provinciali - Il punto di vista di Marcello Meroi
"Arcionello, noi vogliamo il parco la Regione una giungla"
Viterbo - 24 marzo 2010 - ore 17,00

Marcello Meroi
Riceviamo e pibblichiamo - A chi ha vissuto o anche solo assistito alla battaglia tra Comune e Regione sul Parco dell’Arcionello, non può essere sfuggito il diverso concetto di parco che il centrodestra ha, rispetto al centrosinistra.

Area verde, attrezzata e fruibile dai cittadini per passeggiare o godersi qualche evento culturale ben organizzato, secondo il centrodestra.

Una giungla inaccessibile che cresce incontrollatamente ai bordi delle nostre abitazioni, secondo il centrosinistra.

La Regione Lazio ha finora destinato all’Arcionello solo 50 mila euro. Una cifra appena sufficiente a comprare due panchine e una targa.

Il Comune di Viterbo ha, invece, sempre sostenuto la necessità di reperire risorse e investire sull’Arcionello per restituire alla Città un’area vivibile, uno spazio da utilizzare abitualmente per trascorrere il tempo libero o per attività culturali e ricreative.

Il verde è una risorsa che migliora la qualità della vita nelle nostre Città e può diventare parte attiva nella nostra economia. E’ così che è entrato a far parte dei sei punti fondamentali del Patto per l’Italia siglato dai candidati presidenti di regione durante la manifestazione di sabato a Piazza San Giovanni a Roma. E’ così che è entrato nel programma per la Provincia del candidato Presidente, Marcello Meroi.

“La valorizzazione del sistema delle aree naturali protette, come siti di interesse comunitario, zone di protezione speciale, parchi e riserve naturali – dice Meroi - deve rappresentare un momento di rilancio della realtà socio-economica della Provincia e realizzare appieno l’integrazione tra le esigenze di tutela con quelle di sviluppo.

L’ approvazione della Legge che definisce i confini del parco dell'Arcionello e ne assegna la gestione all’ Amministrazione Provinciale, deve essere vista come strumento di sviluppo di una delle più belle realtà ambientali di tutta la Provincia. Conseguentemente – conclude Meroi – è indispensabile trovare e investire importanti risorse economiche su questa splendida area affinché diventi realmente utilizzabile da parte della cittadinanza.

La valorizzazione del sistema delle aree naturali protette va intesa anche come forma di promozione socio-economica della Provincia, da attuare anche mediante la realizzazione di progetti di impresa destinati alla gestione dei beni naturali ed alla creazione di posti di lavoro”.

Comitato elettorale Meroi presidente

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