- “In questi anni la Regione Lazio ha considerato come strategico il settore dei trasporti, abbiamo investito molto in questo settore e tanto c’è ancora da fare. Vedere così tanta gente, proveniente da questo mondo, a sostegno della mia candidatura, non può che essere la prova che abbiamo lavorato bene e darmi la carica per proseguire il cammino intrapreso”.
Queste le parole di Giuseppe Parroncini , assessore agli Enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e dei rifiuti della Regione Lazio, durante una cena, tenutasi martedì 24 marzo 2010, che ha visto moltissimi rappresentanti dalla realtà dei trasporti presenti a sostegno del candidato alle prossime elezioni regionali.
“Essere accolto con tanto calore da tutti voi – ha spiegato nel suo intervento Giuseppe Parroncini – non può che darmi la spinta a continuare sul percorso intrapreso con la convinzione di aver lavorato bene.
Ringrazio per la presenza l’Amministratore Delegato della Cotra Franco Cervi, il Direttore di Aremol Antonio Mallamo, Mauro Innocenzi e il deputato Michele Meta che ha speso parole generose nei miei confronti.
Investire nel settore dei trasporti e delle infrastrutture significa puntare sullo sviluppo, creare movimenti economici e occupazionali con razionalità e in modo strategico. Grazie alle assunzioni delle aziende dei trasporti è stata data la possibilità a tanti giovani, ragazze e ragazzi, di immettersi nel circuito lavorativo in un periodo di una profonda crisi tutt’altro che superata.
Come Regione ci siamo contraddistinti per aver puntato dritto sulle infrastrutture: non è un caso che la trasversale Orte – Civitavecchia, ferma in un campo di grano da venti anni, abbia visto ripresi i lavori. Non è per caso che abbiamo deciso di mettere in campo 330 milioni di euro di investimenti per la modernizzazione della ferrovia, di competenza regionale, Roma – Civita Castellana – Viterbo, quel collegamento che unisce Viterbo con la capitale passando per il più importante polo industriale del Lazio.
Così come è significativo lo sblocco del corridoio tirrenico tra Rosignano e Civitavecchia con il criterio di generare il minor impatto ambientale possibile, senza contare poi le azioni per l’intermodalità e la modernizzazione delle stazioni. Questi sono solo alcuni, ma significativi, esempi di come la Regione abbia mostrato la consapevolezza che se un territorio vuole crescere ha bisogno di infrastrutture efficaci.
In quest’ottica pensiamo all’aeroporto, voluto da noi che sarà un grandissimo volano di economia e occupazione ma solo a condizione che il governo decida di sintonizzarsi sulla nostra stessa lunghezza d’onda, altrimenti uno scalo aereo senza le adeguate infrastrutture risulterebbe una cattedrale nel deserto.
Questa – ha concluso il candidato alle prossime elezioni regionali Giuseppe Parroncini – la nostra linea, e su questa vogliamo proseguire. Quanto fatto fino ad oggi è visibile e tangibile, si tratta della migliore garanzia per il futuro”.
