- Il lavoro è una cosa seria. Soprattutto quando non c'è.
La disoccupazione è in aumento, soprattutto tra giovani e donne e siccome le elezioni sono alle porte, la politica se ne deve occupare, facendosene carico. Una promessa. Ma non elettorale.
“Nel nostro piccolo, a livello locale – spiega il segretario Pd Angelo Allegrini in conferenza stampa – di fronte a un quadro in cui il Governo non si sta muovendo, mentre la precarietà aumenta, come crescono le tariffe e quindi le spese per i cittadini, se non ce ne facciamo carico noi di questi problemi, chi altri?”.
Due i punti. “Nella sanità – spiega Allegrini – il commissario di Governo ha bloccato il processo di stabilizzazione del precariato, per ragioni che reputo siano elettorali. Il nostro impegno, nel rispetto dell'autonomia gestionale, è di riprendere questo processo”.
Il secondo d'impegno è più complesso e riguarda la Provincia.
“Se ci confermeremo a palazzo Gentili – anticipa Allegrini – imposteremo un cambio nella gestione del personale precario.
Dico questo prendendo spunto da una lettera che ho letto su Tusciaweb. Una signora, sulla stabilizzazione dei precari, si domandava come mai lei non fosse nemmeno precaria, non essendoci stato alcun bando. Non vogliamo sottrarci alle nostre responsabilità. Ricordo che in questi cinque anni è stato assunto un contingente risibile.
Non abbiamo fatto come chi ci ha preceduto. Tra il primo e il secondo turno della precedente tornata elettorale è stato assunto personale. Un fatto censurabile.
Noi guardiamo oltre e Federico Grattarola su questo punto concorda: per il Pd, stabilizzazione e reclutamento di personale saranno fatti attraverso una procedura pubblica di concorso.
In modo trasparente e controllabile. Noi non firmiamo contratti, ma ci prendiamo un impegno da assumere, alla vigilia del voto”.
L'esperienza di Mazzoli su questo campo com'è stata?
“Ricordo il lavoro portato a termine positivamente – spiega il presidente Pd Andrea Egidi – su lavoratori ex Ciet ed Lsu che si trascinava da anni.
L'amministrazione è riuscita a rafforzare il legame tra formazione professionale e mondo del lavoro.
Non dimenticando quanto fatto per il personale dei cantieri scuola e della polizia provinciale, che hanno rischiato di trovarsi in mezzo a una strada”.
