- Sono partiti questa mattina i lavori per la realizzazione del nucleo per l’emergenza abitativa a San Liborio.

Una realizzazione che il sindaco Gianni Moscherini ha voluto battezzare Villaggio del diritto alla casa. Sul posto erano anche state convocate le famiglie che hanno fatto richiesta di utilizzare i moduli abitativi.

“Finalmente – ha dichiarato il primo cittadino – abbiamo aperto il cantiere, dopo tanti ritardi. Un’attesa di un anno rispetto ai tempi che ci eravamo dati che è stata causata da chi si è opposto a questo progetto, anche ricorrendo al Tar.

Dopo tuttavia che la richiesta di sospensiva è stata respinta, sappiamo che la posizione amministrativa è corretta e quindi in due mesi avremo le abitazioni pronte, grazie al fatto che la parte delle costruzioni realizzata in legno lamellare è già stata approntata.

L’investimento è per quaranta appartamenti, anche se le richieste sono circa 180. Abbiamo tuttavia intenzione di avviare altre iniziative di social housing, dopo il Villaggio del Diritto alla Casa, quali l’utilizzo di una caserma dismessa.

Nel frattempo ci auguriamo anche di poter avviare le demolizioni degli edifici più fatiscenti, in modo da poterli ricostruire più capienti, oltre che ospitali.

Comunque sia, tra quattro anni gli assegnatari di questi alloggi dovranno avere una soluzione abitativa definitiva e quest’area diventerà il cuore dei servizi del quartiere, con un oratorio, un centro sociale polivalente e altre strutture che saranno ospitate proprio dai prefabbricati realizzati”, ha concluso il sindaco Moscherini.