:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|


Elezioni - Danila Annesi, candidata alla presidenza della Provincia per Forza Nuova
Puntare su agricoltura e artigianato per far ripartire la Tuscia"
Viterbo - 25 marzo 2010 - ore 17,45

Danila Annesi
Riceviamo e pubblichiamo - Il rilancio economico e la crescita sociale del viterbese sono le priorità del programma elettorale di Danila Annesi, candidata alla presidenza della Provincia di Viterbo.

Per la crescita economica della Tuscia, Forza Nuova ritiene indispensabile il rilancio dell'agricoltura per il quale propone le seguenti iniziative: attuazione di una politica a protezione dei nostri prodotti locali, bloccando a quelli esteri, spesso privi di garanzie igienico-sanitarie e tracciabilità e pertanto dannosi per la salute pubblica.

Creazione di una rete che metta in diretto contatto i produttori agricoli ed i consumatori, tagliando fuori gli intermediari e gli speculatori; formazione di un comitato di operatori del settore che indichi quali debbano essere i giusti prezzi al dettaglio delle merci; incentivare il ritorno ai campi da parte dei giovani, dando loro gratuitamente quelle terre ormai abbandonate ed ogni altro tipo di incentivo anche economico, facendo accordi con le banche, in particolare, locali.

Altro settore importante per l'economia viterbese è l'artigianato, ormai schiacciato dalla grande produzione, quando, invece, costituisce un patrimonio prezioso non solo sul piano economico e dei posti di lavoro, ma anche per quello sociale e culturale.

Pensiamo, ad esempio, alla meravigliosa ceramica vasanellese, patrimonio culturale della provincia e che occorre rilanciare, anche creando apposite scuole di formazione.

Necessario il rilancio della piccola e media impresa attraverso una maggiore accessibilità ai finanziamenti e lo snellimento delle normativa burocratiche in materia di assunzione, la drastica riduzione dei costi fisceli e l'abolizione degli studi di settore.

In particolare, relativamente al polo ceramico di Civita Castellana occorre intervenire immediatamente con fatti e non chiacchiere. Il governo che ha stanziato 300 milioni di euro per sostenere i settori più colpiti dalla crisi, ha ritenuto più importante indirizzarli alle gru, agli elettrodomestici, ai motocicli elettrici, ai motori per la nautica che non ai licenziati e cassintegrati di Civita Castellana tramite aiuti alle ceramiche ed alla salvaguardia di posti di lavoro.

Importante il rilancio dell'edilizia con la riapertura dei cantieri e con progetti chiari, mirati ed utili alla popolazione. Tuttavia per far ripartire l'economia è basilare aumentare il potere d'acquisto delle famiglie, aumentando gli stipendi e diminuendo le tasse, subito. Soprattutto lo Stato deve obbligare le banche a dar credito agli agricoltori, imprenditori, famiglie, o le nazionalizzi. Deve averne il coraggio.

Danila Annesi  

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi