- Si è svolta ieri, la cerimonia di inaugurazione della Casa di Riposo per Anziani “Villa Ilvana” di Montalto di Castro.
Erano presenti personalità ed autorità istituzionali tra le quali il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, il Sindaco di Montalto di Castro, Salvatore Carai, rappresentanti dell’Autorità sanitaria locale e numerosissimi cittadini montaltesi.
La struttura, è stata realizzata dal Comune di Montalto di Castro appositamente per adibirla a Residenza per Anziani, è adiacente al centro abitato ed immersa nel verde con una bellissima vista sul litorale di Marina di Montalto.
E' una casa di riposo all'avanguardia in termini di servizi socio assistenziali e socio sanitari offerti e insieme al Centro Socio Riabilitativo per disabili (quanto prima partirà anche il Dopo di Noi), il territorio di Montalto di Castro si propone come centro di eccellenza nel panorama dei servizi semi residenziali e residenziali per persone fragili ed anziani.
Il complesso gestito dalla Fondazione Omnia – Onlus di Montalto di Castro, potrà accogliere inizialmente 39 persone anziane ed è finalizzato alla accoglienza alberghiera, a fornire servizi socio-assistenziali e socio- sanitari, trattamenti riabilitativi, prestazioni di recupero e tutela della condizione anziana, soprattutto di quelli privi di supporti familiari.
E' dotato di tutti i confort, arredi moderni e funzionali, cucina interna, servizi di sicurezza, spazi totalmente privi di barriere architettoniche, ambulatori, palestra funzionante, spazi all'aperto e ambienti per il tempo libero, l'aggregazione, la socializzazione e per il mantenimento delle autonomie residue delle persone anziane.
La Casa di Riposo è stata intitolata alla concittadina Ilvana Vitali, da quì la denominazione “Villa Ilvana”, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale.
A tal proposito nell’ambito della cerimonia il Sindaco, Salvatore Carai ha mostrato la targa, esposta nella sala principale della struttura dedicata alla memoria della concittadina montaltese che è stata sempre in prima fila tra quanti si sono prodigati per per realizzare questo progetto e attraverso il suo impegno nel sociale ha contribuito alla crescita e alla diffusione del senso di solidarietà in seno alla comunità locale.
