:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|


Viterbo - Caso famiglia Innocenzi - Indignata la consigliera di Parità Daniela Bizzarri - Madre e figlia si dovranno rivolgere al Tar
"Andremo ad abitare a piazza del Comune"
Viterbo - 26 marzo 2010 - ore 2,30

Giovannina Fiori e la figlia Simona
Le due donne con Daniela Bizzarri, consigliera di parità del Comune di Viterbo, che si è interessata al loro caso
Riceviamo e pubblichiamo - Dopo 35 giorni dall’udienza il giudice Mattei, ha fatto sapere al legale che tutela Simona e Giovanna, che il caso non era di sua competenza, e che pertanto si dovranno appellare al Tar.

Un’altra mazzata è caduta su quella famiglia, e la sorella di Simona, Sonia, che è stata sempre in contatto con me, mi ha testualmente detto: ”Non è più possibile, il Comune ci butti pure in mezzo alla strada, ma noi non possiamo permetterci di spendere altri soldi per un ricorso al Tar, quando ne abbiamo già spesi altri per l’avvocato, e non avendo poi, visto come stanno andando le cose, la certezza che ci sarà data ragione.

Mia sorella e mia madre vivono con le loro pensioni, noi ci siamo fatte carico di tutte le spese, ma ora non più, anche perché è un loro diritto.

Per lo sbaglio o la superficialità di qualcuno, non devono essere loro, né a pagare di persona, tantomeno a vedersi precluso questo diritto.

Sono amareggiata e disgustata per il comportamento che è stato tenuto dopo tante promesse, in un momento così particolare, e ora che si sta concludendo, non ci saranno più neanche le promesse. Pazienza, vorrà dire che ci posizioneremo sotto Piazza del Comune, almeno mia sorella e mia madre staranno a piano terra e in uno spazio molto ampio e non ci arrenderemo.”

Francamente sono rimasta basita, e non ho saputo dare risposte, anche perché non sono purtroppo nelle condizioni di poterle dare.

Io avevo personalmente avuto certezze dal sindaco Giulio Marini, che lui stesso avrebbe provveduto a sistemare la situazione. Così non è avvenuto, velatamente avevano fatto intendere che tanto poi il giudice avrebbe dato ragione alla famiglia, ma poi di fatto così non è stato, né in un modo, né nell’altro.

Sono d’accordo con Sonia, noi non ci arrenderemo. Faremo insieme una battaglia per ridare tranquillità, ma soprattutto una dignità della vita, sia a Simona che alla mamma Giovanna.

Daniela Bizzarri
Consigliera di parità della provincia di Viterbo

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi